Le guide a secco di scuole e comitive «Avanti con coppie e piccoli gruppi»

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Se famiglie e piccoli gruppi di amici iniziano a prenotare delle escursioni nei weekend, non è la stessa cosa per le folte comitive, il vero asse portante per le guide turistiche. Le comitive sono frenate in particolare dai numeri di contingentamento introdotti nei musei ma soprattutto dall’incertezza delle prossime settimane: rimarrà lo stesso dpcm? L’Italia tornerà in zona rossa? «Abbiamo iniziato ad avere prenotazioni per maggio e richieste di preventivi per l’estate, ma non tante e in particolare per famiglie e gruppetti di amici - spiega Francesca Pitacco, presidente dell’Associazione Guide turistiche del Friuli Venezia Giulia -. La situazione è un po’ uguale per tutti. Il turismo di gruppo però ancora non si muove: ci mancano le scuole, i grandi gruppi dei ponti e quindi attendiamo che riparta un po’ tutto. Stiamo assistendo a un risveglio del turismo e della primavera dopo un cambiamento epocale». I numeri sono in generale ancora abbastanza bassi, tanto da essere tornati indietro nel 2002, sottolinea Pitacco, quando «fare la guida turistica era un secondo mestiere: ripartiamo pian pianino». Questo anche perché «è tutto molto labile, la gente adesso apre la finestra e decide last minute e noi siamo obbligati a una politica di cancellazione». La stessa cosa vale per Donata Ursini, presidente di Nord Est Guide. «Qualcosina inizia a muoversi – spiega – ad esempio ho un piccolo gruppo la prossima domenica, che doveva venire l’anno scorso ma poi aveva annullato la partenza causa Covid: erano in 50 e sono rimasti in nove. Arrivano dal Veneto. Poi c’è qualcosa per agosto. Tra un paio di settimane comunque penso avremo qualche certezza in più, sono tutti alla finestra, pronti per ripartire. Sono infatti sicura che così sarà nel momento in cui ci sarà un via libera. Basta vedere anche sabato scorso: c’erano tanti turisti in città ma individuali».
Il disorientamento in alcuni casi è tale che alcuni gruppi per il momento hanno preferito posticipare il viaggio al prossimo autunno. «Per le prossime settimane sono presenti prenotazioni solo di singoli e famiglie nel fine settimana – ribadisce Andrea Gilli, guida turistica -. Iniziano ad arrivare delle richieste, anche perché con i piccoli gruppi si entra ovunque».
Per i gruppi grandi, che fanno solitamente parte del turismo di massa, «raddoppiano i tempi, si rinuncia a un programma d’offerta più ampio e in più aumentano i costi perché deve esserci un numero più alto di guide a disposizione per gestire le visite in più volte». Un po’ di ossigeno forse arriverà con il programma di visite guidate organizzato da PromoTurismoFvg in tutta la regione a partire dal prossimo weekend. Da quest’anno le visite partiranno anche con un solo utente. Il servizio è bilingue italiano-inglese e durerà circa un’ora e mezza fino a un massimo di due. A Trieste gli itinerari sono diversi: si parte dalle leggende e i misteri di Città vecchia fino alla Trieste romana. E poi con l’arrivo di Costa Luminosa il 16 maggio, a partire dal weekend successivo inizieranno le escursioni dei passeggeri. Escursioni che, fanno sapere le guide turistiche, saranno con itinerari che dureranno una giornata intera tra Trieste, Muggia e il resto del Fvg.—Be.Mo.
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