Le manifestazioni per la Festa della Repubblica

Oggi, 72° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, piazza dell’Unità d’Italia sarà ancora una volta teatro delle manifestazioni celebrative, organizzate dalla Prefettura, d’intesa con il Comune e il Comando militare esercito “Friuli Venezia Giulia”. Alle 10, in concomitanza con le celebrazioni al Sacrario di Redipuglia, avrà luogo l’alzabandiera. Si riprenderà poi alle 18, con la cerimonia delle consegna delle onorificenze. Saranno nominati Cavalieri Nicola Alberti, Fabio Cima, Alba Flego, Adriana Maglica, Davide Moggioli, Sergio Monticolo, Claudio Palcic, Giorgio Seppi, l’agente scelto Maurizio Schiberna riceverà la pubblica Benemerenza al merito civile, la Commenda dell’ordine equestre del Santo Sepolcro sarà consegnata a Maria Kaucic, la Medaglia d’oro per le vittime del terrorismo a Boris Orel. Sono previste anche le esibizioni della Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e degli Atleti del Coni e la premiazione dei vincitori del concorso per le scuole “1917-2017 Caporetto: oltre la sconfitta”. Si procederà poi con gli onori al Prefetto e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica. Alle 19, l’ammainabandiera. Al termine, in piazza Verdi, concerto del conservatorio di musica “Tartini”.
In occasione della Festa della Repubblica, oggi si terrà in città il 7° raduno delle “Cravatte Rosse del “1° San Giusto”, cioè di coloro che hanno prestato servizio nel reparto costituito a Trieste nel 1975 nel periodo a cavallo degli anni ’70 e ’80. La giornata del raduno inizierà alle 10, in piazza dell’Unità d’Italia, con l’alzabandiera, per proseguire poi con una messa in memoria dei caduti, un incontro con il Comandante del Comando militare esercito, il generale Bruno Morace, e la deposizione, nella sede del Comando, di una corona d’alloro. Non mancheranno momenti di incontro conviviali tra ex commilitoni fino alle 16.30, quando le “Cravatte Rosse” si ritroveranno nuovamente in piazza dell’Unità d’Italia per assistere, poco dopo, all’ammainabandiera. Quasi in contemporanea, alle 17, nel parco di San Giovanni (ex-sala Villas a destra della chiesa), festa della Repubblica e della Costituzione, «perché l’Italia democratica non diventi la repubblica delle banane», organizzata dal Comitato per la pace “Danilo Dolci” in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil.
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