Le spiagge di Abbazia rimesse a nuovo

Partono i lavori di rifacimento a cominciare dall’arenile di Tomaševac. Un progetto ad hoc per lo storico “Slatina”
Di Andrea Marsanich

ABBAZIA. Per anni, anzi per decenni, i maggiori stabilimenti balneari di Abbazia non sono stati all’altezza del nome dell’asburgica città, lasciati più o meno al loro destino, senza investimenti (e relative migliorie) degni di questo nome. Il litorale, dal ppunto di vista della fruizione balneare, è stato lasciato a se stesso.

Ora l’esecutivo del sindaco socialdemocratico Ivo Dujmic (madre italiana), ha deciso di voltare pagina, aprendo i rubinetti delle casse comunali che hanno consentito sostanziali interventi di ristrutturazione e abbellimento, lodati sia dagli abbaziani, sia dai turisti.

I lavori di rifacimento hanno riguardato in primo luogo la spiaggia per bambini di Tomaševac, nelle vicinanze dell’albergo Ambasador, spiaggia che è stata dotata di vari servizi. I ritocchi, ha assicurato il primo cittadino, consentiranno alla struttura di Tomaševac di avere l’anno prossimo la bandiera blu, quale importante riconoscimento internazionale a conferma della qualità dei servizi e dell’ambiente. La bandiera blu dovrebbe riapparire nel 2014 anche nello stabilimento di I›ici (municipalità di Abbazia), gestito dalla municipalizzata Parkovi. Va ricordato che la spiaggia di I›ici è l’unica nell’Abbaziano a vantare la bandiera blu.

L’amministrazione cittadina ha quindi provveduto a spargere ulteriori quantitativi di ghiaia e sabbia sulle spiagge Piccolo paradiso (Mali raj), Lipovica, Crnikovica e Škrbici, rendendole ancora più accoglienti.

«Abbiamo diverse spiaggette e aree dove poter prendere il sole e mi riferisco alle zone sottostanti il Lungomare abbaziano – ha asserito Dujmic – che non daremo in concessione. Posso garantire che nel 2015 saranno ancora più belle, grazie a spese mirate i cui risultati piaceranno ai bagnanti e agli amanti della natura intatta».

Il pezzo forte resta comunque il centralissimo Slatina, stabilimento per il quale è stato messo in piedi un gruppo di lavoro. Dovrà formulare entro la fine di autunno il progetto ideale per lo storico stabilimento abbaziano, attualmente in concessione all’azienda Rivijera.

Tra qualche mese dunque la Città di Abbazia chiederà all’Assemblea della Regione quarnerino – montana di bandire il concorso per il nuovo concessionario dello Slatina, che – una volta scelto – dovrà ristrutturare lo stabilimento rispettando quanto scaturito dal progetto ideale.

Attualmente Slatina, è l’opinione generale, non soddisfa le necessità degli abbaziani e dei vacanzieri, né offre servizi adeguati.

Dall’anno prossimo, sarà dunque tutt’altra musica in questa zona centrale della città, povera di contenuti per bagnanti adulti e piccini.

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