L’impegno della dirigente: Randaccio aperta alle 7.40

Miglioranzi anticiperà l’ingresso nel cortile appena avrà l’«organico Covid-19» Cisint: «Attendo di vederlo attuato» e anticipa un ulteriore sopralluogo alla media



Ieri mattina i cancelli della “Randaccio” si sono aperti alle 7.50, in anticipo di 5 minuti. Ma l’impegno assunto dalla dirigente scolastica Giorgia Miglioranzi è quello di arretrare le lancette dell’orologio di altri 10 minuti, nel fare affluire i ragazzi all’interno del giardino dell’istituto scolastico alle 7.40. «Non appena avremo a disposizione i nuovi collaboratori scolastici del cosiddetto “organico Covid-19” - ha dichiarato ieri la dirigente Miglioranzi - saremo in grado di garantire la vigilanza sugli alunni nel cortile della scuola, secondo le esigenze delle famiglie. Finora non è stato possibile anticipare l’ingresso dei ragazzi proprio per mancanza di personale». Se il primo impegno assunto da parte della dirigente di anticipare l’entrata di 5 minuti s’è concretizzato ieri mattina, ora ci vogliono i tempi tecnici per un passaggio in Consiglio di Istituto.

Martedì mattina s’è tenuto l’incontro tra il sindaco Anna Maria Cisint e l’assessore all’Istruzione, Antonio Garritani, come programmato, per fare il punto della situazione e confrontarsi su orari e modalità di accesso dei ragazzi nelle strutture scolastiche. Lo scorso sabato il primo cittadino con l’assessore Garritani e la responsabile delle Attività Educative e Istruzione, Rossana Spazzali, avevano eseguito un sopralluogo alla “Randaccio”, davanti all’istituto studenti e familiari erano assiepati, sotto gli ombrelli, lungo i marciapiedi fino a “spingersi” lungo gli ex binari di Fincantieri, in attesa del “disco verde” alle 7.55 con la “chiamata” da parte degli insegnanti a fare ingresso. Apertura alle 7.40, ha ribadito martedì all’incontro Cisint, tenendo peraltro conto dell’aspetto legato ai ritardi nell’affidamento di una serie di docenti, come spiegatole dalla dirigente.

Il sindaco ieri ha osservato: «L’apertura alle 7.40 dei cancelli va garantita, come ha già provveduto la Giacich», preannunciando un ulteriore sopralluogo in via Canaletto a breve. In linea generale, le scuole cittadine si sono attrezzate agli ingressi mattutini in sicurezza, ai fini della tutela della salute dei ragazzi e nel venire incontro alle famiglie, alla luce del monitoraggio eseguito agli edifici. «All’incontro – ha continuato Cisint – ho chiarito che la scelta organizzativa scolastica non deve diventare una responsabilità del Comune, il quale ha garantito le proprie azioni di competenza. L’attesa degli studenti al di fuori delle pertinenze degli istituti è una questione legata agli assembramenti, ma è anche l’esigenza di evitare di mettere in difficoltà i ragazzi, venendo incontro ai loro fabbisogni, e le famiglie, consentendo ai genitori di poter andare al lavoro. Credo, pertanto, che sia opportuno valutare questi aspetti, e che vengano adottate modalità omogenee».

Nel frattempo, i due agenti di Polizia locale in servizio all’esterno della “Randaccio” saranno “disgiunti”, l’uno stazionando lungo l’attraversamento pedonale davanti alla scuola, l’altro all’altezza dell’incrocio tra le vie Aris e Canaletto. «Attendo e mi auguro veder attuato quanto richiesto, anche circa l’organizzazione durante le giornate di maltempo. Diversamente, coinvolgeremo le istituzioni».

La dirigente Miglioranzi provvederà a fornire le relative comunicazioni all’amministrazione comunale. Nel frattempo, sistemati gli appositi cartelli nel giardino per le dislocazioni delle classi, ha avviato l’opera di reclutamento di personale non docente dedicato alla vigilanza nel cortile dell’istituto. L’assessore Garritani ha osservato: «A partire dal 24 settembre abbiamo svolto sopralluoghi in alcune scuole per verificare la situazione degli affollamenti segnalati dalle famiglie. Sono seguiti altri sopralluoghi che hanno interessato tutte le scuole cittadine. La situazione in generale è buona. Ora ci aspettiamo la risposta ufficiale dall’istituto Randaccio».—

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