Linea bus potenziata per le Terme romane Il Comune è pronto a vendere la sede Apt

Bus con fermata alle Terme romane grazie al potenziamento della linea, per venire incontro alle richieste degli utenti che frequentano la struttura di via Timavo. Il nuovo collegamento è stato appena approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Apt spa, guidato dalla presidente Caterina Belletti, nel tener conto delle esigenze territoriali alle quali guarda il servizio di trasporto pubblico locale, a 6 mesi dal nuovo assetto societario che ha visto affidatario della gara europea bandita dalla Regione il consorzio Tpl Fvg Scarl, composto da Apt spa, Atap spa, TT spa, Saf Autoservizi, Fvf spa. Su Monfalcone si profilano altri progetti. A partire dall’acquisizione da parte dell’Apt dell’attuale sede operativa, comprensiva del terreno, della Marcelliana. Un bene proprietà del Comune, che potrà incamerare risorse finalizzate ad opere pubbliche.
Il Cda di Apt ha deliberato venerdì il potenziamento di una linea attraverso l’inserimento della fermata in via Timavo. Belletti prospetta un’iniziale implementazione del servizio la mattina e il primo pomeriggio, fascia oraria di massima concentrazione degli utenti alla struttura termale. Servizio comunque ulteriormente estensibile, in base al flusso dei pazienti, provenienti anche da altre zone della regione. «Renderemo operativa la linea con fermata alle Terme romane prima possibile – ha osservato Belletti –. Abbiamo raccolto l’esigenza manifestata da numerosi utenti della struttura termale. Un’istanza peraltro già rappresentata dal sindaco di Monfalcone al Consiglio di amministrazione che ci aveva preceduto. Riteniamo prioritario che il servizio di trasporto pubblico locale si coordini con il territorio, seguendo la logica degli spostamenti quotidiani delle persone». La presidente definisce il Tpl un «servizio sintonico». Il concetto è la riduzione del ricorso alle auto favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici. Altro impegno la sede operativa della Marcelliana. «L’acquisizione della sede di Monfalcone, attualmente in locazione all’Apt – ha spiegato Belletti –, rientra tra i requisiti del bando di gara della Regione, per i quali nell’ambito del primo Consiglio di amministrazione di quest’anno, abbiamo predisposto le azioni volte ad assolvere le condizioni contrattuali. Nel caso specifico, è stato già deliberato l’affidamento di incarico finalizzato all’acquisizione della perizia asseverata di stima del bene, propedeutica alla compravendita». La presidente fa poi riferimento al termine di maggio entro il quale ottemperare a tutti i requisiti da assolvere: «Stiamo lavorando bene, per rispettare i termini di gara, anche con obiettivi importanti su altri fronti. Entro maggio il servizio dovrà essere a regime nell’intero territorio isontino. Vogliamo corriere che funzionano, un mezzo di trasporto quotidiano, non di ripiego. Il Cda ha trovato un Piano del traffico Apt fermo al 2007».
Il sindaco Anna Maria Cisint ha osservato: «Abbiamo atteso due anni e mezzo con la precedente amministrazione Apt senza avere risposte adeguate. Formalizzate le richieste al nuovo Cda stiamo ottenendo una parte importante di risultati, a dimostrazione dell’affidabilità e dell’efficienza della nuova gestione del trasporto pubblico locale. La linea con fermata alle Terme romane era extraurbana rispetto all’esigenza di garantire un servizio giornaliero più frequente, in base alle richieste dei cittadini». Quanto alla sede della Marcelliana ha aggiunto: «Potremo inserire a bilancio l’entrata finanziaria, una volta periziato il valore economico del bene». Ricorda altre richieste, l’attivazione di una linea di collegamento tutto l’anno a Marina Nova e l’organizzazione di un Tpl a raggiera per la copertura dei rioni.—
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