Lite tra preside e ufologo divisi dai carabinieri

PALMANOVA. Lite tra il preside e un professore all’Istituto “Mattei” di Palmanova. Volano parole grosse e addirittura il dirigente fa intervenire i carabinieri.
Ieri mattina alle 8 il faccia a faccia tra Aldo Durì, preside degli istituti superiori palmarini e dell’Isis Malignani di Cervignano, e il professor Antonio Chiumiento insegnante sessantatreenne di economia aziendale e turistica, conosciuto ufologo, di Porcia. Al dirigente non vanno bene le assenze del professore, giustificate a suo parere con futili motivazioni. Il docente invece si sente perseguitato, bistrattato e preso di mira per la sua attività extrascolastica di ufologo.
La diatriba iniziata nell’atrio della scuola prosegue nell’ufficio del dirigente fino all’intervento delle forze dell’ordine, che riportano la calma e consentono di avviare regolarmente le lezioni.
«Appena ho visto il docente nell’atrio della scuola di Palmanova gli ho ricordato che a suo carico pesava un’assenza ingiustificata, e che già in precedenza vi era un procedimento disciplinare per analogo motivo nei suoi confronti- ha dichiarato il preside Aldo Durì -. Lui ha perso il controllo e ha iniziato ad inveire tacciandomi di essere un despota. A questo punto ho allontanato gli studenti dall’atrio e invitato l’insegnante a raggiungermi nel mio ufficio. Visto che era completamente alterato, l’ho pregato di andarsene a casa, ma lui si è bloccato sulla porta dello studio non facendomi passare. Così - ha sottolineato ancora il preside Durì - ho chiesto l’intervento dei carabinieri del comando di Palmanova, che hanno ricondotto alla calma il docente e quindi lo hanno invitato a lasciare la scuola».
Il fatto, secondo il dirigente, assume una certa gravità soprattutto per il prestigio della scuola, che può venir messo in discussione da questi spiacevoli episodi. Ma il professor Chiumiento non ci sta, illustra la sua versione dei fatti e assicura di ricorrere con una vertenza alla Cisl scuola, all’Ufficio scolastico regionale e, se non dovesse bastare, anche al Ministero dell’istruzione. «Sono un professionista dell’insegnamento - attesta Antonio Chiumiento, che insegna economia turistica nella quarta A e nella quinta A, ed economia aziendale nella quinta B dell’Istituto Mattei. Non capisco questa persecuzione continua e costante nei miei confronti. Sulla mia assenza alla riunione dipartimentale, convocata per la scelta dei libri di testo, giovedì pomeriggio, ho avuto un problema con l’automobile ed ho inviato una e-mail immediatamente per avvertire il dirigente e il coordinatore del plesso. Il dirigente - prosegue - mi ha aggredito verbalmente nell’atrio, poi nel suo ufficio mi ha intimato di andarmene con invettive pesanti, e visto che io invece volevo fermarmi per chiarire i fatti mi ha posto le mani sulle spalle per farmi uscire. Poi addirittura ha chiamato i carabinieri».
Il docente ribadisce di subire una vera persecuzione da oltre due mesi, non solo dal dirigente ma anche dal coordinatore del plesso Alfonso Sgubin. Questa situazione, a parere del docente, è nata e si sta articolando negativamente solo per la sua attività di ufologo. «Mi hanno accusato di vendere i miei libri sull’ufologia - sottolinea Chiumiento. Ma io non ho mai portato questi testi a scuola per la vendita, bensì sono stato disposto a firmare e fare la dedica sui libri di quegli studenti che li avevano acquistati in libreria. Non si perde occasione per richiamarmi, e sempre per cose che sostanzialmente sono irrisorie, invece di verificare le mie capacità didattiche che sono inconfutabili. E’ davvero una vera e propria persecuzione nei miei confronti».
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