Lo storico albergo Riviera a Pola diventerà un lussuoso art hotel

la storiaPOLA. Sta per conoscere una seconda giovinezza il glorioso Riviera il primo albergo di Pola costruito dalla monarchia austro-ungarica nell’ambito dell’espansione della città a nord e ad est,...

la storia

POLA. Sta per conoscere una seconda giovinezza il glorioso Riviera il primo albergo di Pola costruito dalla monarchia austro-ungarica nell’ambito dell’espansione della città a nord e ad est, inziata nella secondo metà del 19esimo secolo. L’hotel, una perla architettonica della secessione, venne inaugurato nel 1909 diventando subito la meta per la villeggiatura al mare dell’aristocrazia europea. Ebbene dopo i grigiori sotto la Jugoslavia e qualche maldestro tentativo in epoca più recente di fargli rivivere i fasti di un tempo, sembra che finalmente per lui stia per iniziare una nuova stagione di vita.

Almeno queste sono le intenzioni della direzione dell’Arena Hospitality Group (Ahg), l’ex Arenaturist che lo gestisce, ma che non ne è il proprietario. L’immobile ora appartiene allo spazio che, come comunicato nel recente soggiorno a Pola del ministro del Patrimonio statale Goran Marić, intende monetizzare o meglio vendere diversi suoi beni nel sud dell’Istria. Tra questi appunto il Riviera e al suo acquisto è seriamente interessata l’Ahg, come confermato dalla direttrice dell’Ufficio marketing Manuela Kraljević. Ora si attende l’offerta del ministero dopodiché saranno avviate le trattative nell’ambito delle quali l’azienda tenterà di capitalizzare al massimo gli investimenti fatti nell’hotel negli ultimi anni.

«Vogliamo fare del Riviera - spiega Manuela Kraljević - il primo art hotel a 5 stelle in Croazia». Il termine lo ricordiamo, indica gli alberghi caratterizzati dalla personalizzazione degli spazi con complementi di arredo ispirati alle opere d’arte. Un tipo di hotel insomma che rappresenta la nuova frontiera del lusso. «Sicuramente - afferma ancora Kraljević - conserveremo lo stile architettonico originale della struttura che però metteremo a braccetto con i trend moderni nel settore dell’ospitalità». Il costo del progetto al momento appare però ancora un’incognita. —

P.R..

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