Lovato è il primo amministratore unico

Eletto all’unanimità dall’assemblea. Approvato anche il bilancio che per il terzo anno consecutivo chiude con un utile
Bonaventura Monfalcone-02.04.2018 Pasquetta-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-02.04.2018 Pasquetta-Grado-foto di Katia Bonaventura

GRADO. Alessandro Lovato, sessant’anni da poco compiuti, è l’amministratore unico della Git. Rimarrà in carica per tre anni. Subentra al cda uscente che era presieduto dallo stesso e che aveva come componenti anche l’amministratore delegato Mauro Bigot e il consigliere Elda Felluga. Al di là degli studi e dei lavori svolti anche in Germania, per 32 anni si è occupato della parte commerciale e dello sviluppo del prodotto in particolar modo sul mercato di lingua tedesca (per questo parla correntemente anche quella lingua) dell’azienda paterna portando il fatturato da 250 milioni di lire a oltre 50 milioni di euro. Esperienza chiusasi nel 2012 in seguito alla crisi “tsunamica” , come lo stesso la definisce, che ha colpito il distretto della sedia. Da molti anni è socio dell’albergo Astoria di Grado e da alcuni anni è amministratore delegato. Dalla primavera del 2014 è anche amministratore della società che detiene la proprietà del Caneo, piccolo albergo con bar e ristorante situato alla foce dell’Isonzo.

Il Comune di Grado lo ha nominato come membro della Git nel 2014 diventandone poi presidente nel 2015. La nomina di Lovato ad amministratore unico della società d’area Git è avvenuta nella serata di ieri durante l’assemblea dei soci che lo hanno eletto all’unanimità, alla quale hanno partecipato oltre allo stesso e a Mauro Bigot del cda uscente, il direttore generale di Promoturismo (azionista di maggioranza), Marco Tullio Pietrangelo, il sindaco di Grado, Dario Raugna e Michela Cecotti della Camera di Commercio mentre erano assenti per precedenti impegni Adriano Bernardis (Itur) e la consigliera Git Felluga. Non ha partecipato invece all’assemblea il vicepresidente e assessore regionale al turismo, Sergio Bolzonello impegnato nella sua campagna elettorale a Udine. Il consigliere comunale e regionale Roberto Marin, che in mattinata aveva annunciato di voler incontrare prima dell’assemblea Git, Bolzonello per fare le sue rimostranze per l’inopportuna nomina a soli 12 giorni dal rinnovo regionale, non ha potuto far niente se non affermare che parlare con Pietrangelo di Turismo Fvg non sarebbe servito a nulla in quanto esegue solamente gli ordini impartiti. Prima di arrivare alla nomina di Lovato i soci della Git hanno dovuto approvare il nuovo statuto che prevede, appunto, anche la nomina di un amministratore unico e poi approvare anche il bilancio che per il terzo anno consecutivo ha chiuso positivamente con un utile d’esercizio di 312. 274 euro. «Un risultato questo – ha precisato Lovato – che ci permette di essere anche verso gli istituti bancari un partner credibile e non una società in predefault ed è corretto riconoscere a Bigot gran parte del merito di questo lusinghiero successo». Lovato ha anche evidenziato che d’ora innanzi la Git spa è una’’società d’area’’a prevalente capitale pubblico per lo svolgimento di attività di promozione turistica e per la gestione di attività economiche turistiche di interesse regionale in ambito locale con offerta turistica omogenea. L’intervento di Lovato è stato anche l’occasione della questione della “Mula di Muggia” (la sabbia e i fanghi che si stanno spostando proprio in direzione della spiaggia Git, ndr) che se non tocca oggi la Git in senso fisico, la tocca direttamente come “società d’area”, tenuta a difendere e tutelare gli interessi degli operatori locali. E il riferimento preciso che è stato fatto riguarda in primis i campeggi che già da anni denunciano con scarsi risultati una situazione degradante per la qualità delle loro spiagge. In attinenza ha parlato del piano del ripascimento della sabbia che è urgente e programmato per fine stagione e anche di protezioni per le sempre più ricorrenti mareggiate. L’Amministratore Unico che ha fatto riferimento a molteplici aspetti della gestione di Git ha in ogni caso affermato che per risolvere tanti problemi è necessario lavorare assieme.

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