Luigi Cosulich si è spento a 80 anni

Addio a Luigi Cosulich de Pecine, figura di riferimento per la comunità gradiscana. Ha destato cordoglio nella cittadina della Fortezza come in tutta la provincia la notizia della scomparsa a 80 anni di Luigi Cosulich, stimato ex funzionario della CariGo e protagonista della vita politica e sociale di Gradisca, dove si era impegnato in prima persona nell’amministrazione e nel volontariato.

Con lui scompare uno degli ultimi gradiscani doc, che hanno attraversato da protagonisti i cambiamenti della società locale dal dopoguerra all’era digitale. Cosulich conviveva da tempo con un male spietato, ma le sue condizioni sono peggiorate in questi ultimi giorni. Luigi Cosulich ha fatto comunque in tempo a festeggiare, nel 2014, sia il traguardo degli 80 anni assieme ai coetanei e amici di sempre, sia le nozze d'oro con la moglie Fernanda Del Neri.

Rampollo di una famiglia nobile triestina di origine asburgica, Luigi Cosulich de Pecine ha lavorato dagli anni '60 e fino alla quiescienza del 1991 come funzionario della Cassa di Risparmio di Gorizia, con ruoli di responsabilità prima in varie filiali (fra cui quella di Gradisca) e quindi presso la sede centrale dell'istituto dove si occupava di titoli e investimenti. Di carattere mite e discreto, dai modi gentili e raffinati, dotato di ottima cultura, è stato anche fra i fondatori dell'Associazione ricreativa Torriana nel 1954, entrando nel primo direttivo della società gialloblù e ricoprendo i ruoli di responsabile della sezione filodrammatica, di quella ricreativa, e di vicepresidente. In anni piu' recenti è stato anche parte attiva del Lions Club di Gradisca e Cormons.

Luigi Cosulich è stato anche un elemento attivo nella sua parrocchia. Dopo il pensionamento ha anche collaborato con gli uffici amministrativi della Curia di Gorizia. Ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale a Gradisca nella Dc: prima negli anni ’60, poi con più mandati fra gli anni ’80 e ’90 con la responsabilità dell’assessorato all’Assistenza sociale fino al ’95 nella prima giunta Fabris. Oltre alla sua Fernanda, lascia i figli Paolo e Maria Francesca e i nipoti. Un rosario sarà recitato stasera alle 18.30 in Duomo. Esequie venerdi alle 10 nella chiesa di Santo Spirito al Mercaduzzo.(l.m.)