L’ultimo saluto a Canesin, l’ingegnere morto in bici
RONCHI DEI LEGIONARI. Si sono svolti ieri mattina, a Borgnano, frazione di Cormons, i funerali di Luca Canesin, l’ingegnere di Ronchi dei Legionari trovato privo di vita, sabato scorso, lungo un sentiero carsico poco lontano dal laghetto di Pietrarossa, nel rione di Selz. Un malore fatale ha colto il quarantottenne che da solo un anno si era trasferito in città, mentre era in sella alla sua bicicletta. E’ stato un passante ad accorgersi della presenza del corpo adagiato a terra accanto alla sua bicicletta e ad avvisare i Carabinieri.
Canesin, che si era sposato un anno fa e che lascia la moglie, ma non aveva figli, non aveva con se i documenti e dura e difficile è stata l’impresa dei militari dell’Arma che solo in serata hanno potuto risalire alla sua identità. E’ toccato alla moglie, Graciela Domine, il doloroso compito di riconoscere il corpo ormai senza vita del marito. Ieri mattina, come detto, la cerimonia funebre. Canesin era un ingegnere molto affermato nel suo lavoro ed anche un grande appassionato della mountain bike. Sabato mattina era partito dalla sua abitazione di via Verdi per la “solita” pedalata lungo le pendici carsiche, in un luogo molto frequentato dai ciclisti. Poi il malore fatale. (l.p.)
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