«Ma tante volanti in giro fanno allontanare i clienti»

Alcuni esercenti temono che l’offensiva si ripercuota negativamente sugli affari Tanti invece sono a favore. «I miei figli vanno al McDonald’s e non sto tranquilla»

Piazza Goldoni, per chi la vive nella quotidianità, è ritenuta una zona dove passa molta e varia gente, ma non è classificata come area “pericolosa”. Anche se, sottolinea l’edicolante Felice Vitale, «dicono che siano tornati gli spacciatori». Una notizia che, se fosse vera, certo non desterebbe l’entusiasmo di chi vi lavora. Ecco perché l’arrivo delle volanti notturne della polizia rassicurano il titolare del chiosco ai margini del piazzale. «La ragazza, che lavora con me, non sta qui fino a tardi e comunque non ha mai avuto problemi, ma sapere che c’è un giro di droga non mi fa piacere». «E poi – aggiunge Vitale – questa è diventata la sede di extracomunitari, che bivaccano qui».

Presenza questa di cui invece non è a conoscenza Emanuela, che lavora in un negozio di calzature vicino. «È una zona abbastanza controllata e tranquilla – afferma - piena di telecamere, anche se una presenza di polizia darebbe un senso di maggiore sicurezza alla cittadinanza. Stando dentro al negozio, le cose sembrano tranquille, poi non si sa se è davvero così. Che ci siano poi situazioni tali da attirare persone di dubbie intenzioni, è fatto noto. Anche noi abbiamo subìto qualche piccolo danno notturno. La nostra clientela ci dice talvolta di essere stata borseggiata, ma non solo in piazza Goldoni, ecco perché consigliamo sempre di chiudere le borse prima di uscire dal negozio».

Dal vicino Mercato coperto i messaggi sono simili. «Noi chiudiamo presto – dice Erika Ferrante, titolare di Erikami -, ma un po’ di controlli anche all'interno dell’edificio non farebbero male, viste le due rapine nelle farmacie proprio ieri. E poi ho figlie grandi che frequentano posti come il McDonald’s la sera, quindi mi sentirei più sicura, come immagino altri genitori».

D’accordo per misure di sicurezza maggiori anche una signora anziana. «Non c’è nessuno che protegge le persone in età avanzata, quindi, per prevenire eventuali disagi, l’ideale è il presidio da parte delle forze dell’ordine». Condivide Sabrina Maniago del negozio 2P di corso Saba: «Sarebbe meglio avere delle volanti, non tanto per questa via quanto per piazza Goldoni, anche se d’estate abbiamo un problema con i ragazzini che fanno caos nella strada vicina». Consuelo Penzo di White Abbigliamento Donna invece sostiene che la presenza della polizia è necessaria «da piazza Goldoni fino a viale D’Annunzio, già dalle 9 di mattina, anche se il maggior pericolo si verifica quando arriva il buio». Ridimensiona il problema invece per Francesca Buttò, che di solito lavora fino alle 21 al bar caffè Goldoni. «Magari qualche ragazzino che fa stupidaggini, ma sono episodi che si verificano qui come altrove. Certo, un controllo preventivo è meglio, ma non penso ci sia tutto questo bisogno». Un altro locale che chiude presto, alle 19.30, è il Caffè Umberto Saba. Il titolare, Lorenzo Cerna, è a conoscenza di episodi sgradevoli avvenuti verso largo Barriera. Infine, non sono d’accordo con l’arrivo delle volanti alcuni negozi affacciati su via Gallina. «Preferiremmo agenti in borghese, le volanti sposterebbero i reati solo da un’altra parte. Avere le auto proprio qui di fronte non attira i clienti».

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