Madonna del Lussari il pellegrinaggio arriva a Gradisca

È la prima volta che la statua scende dal santuario Messe per Benedetto XVI. Tutti gli appuntamenti
Di Luigi Murciano

GRADISCA. Partirà anche da Gradisca la preghiera per la Chiesa in cerca del suo nuovo Pontefice. Nella cittadina isontina sono attese centinaia di fedeli da tutta la regione per l’eccezionale pellegrinaggio in città della statua della Madonna del Monte Lussari, in programma nella Fortezza da domani a domenica.

Evento unico

Un evento che non ha precedenti nella storia: se escludiamo la visita a papa Benedetto XVI compiuta dalla sacra effigie nel 2010 – 650esimo anno giubilare del santuario montano – è infatti la prima volta che la statua scende dalle Alpi Giulie ed esce dalla parrocchia di Camporosso per visitare ufficialmente un’altra Diocesi. Ma l’appuntamento assume un sapore ancor più particolare in virtù del fatto che proprio in quei giorni il soglio pontificio sarà ufficialmente vacante dopo l’odierno commiato di Benedetto XVI.

«Per la Chiesa goriziana e i tanti devoti alla Madonna del Lussari sarà un’occasione ancor più particolare: quella di stringersi e pregare per il Conclave chiamato ad eleggere il nuovo Pontefice», spiega l’artefice dell’evento, il parroco gradiscano don Maurizio Qualizza. Si unirà così un evento unico per i fedeli del nostro territorio a un avvenimento altrettanto unico negli ultimi secoli di storia della Chiesa cattolica.

L’organizzazione

L’evento, organizzato dalla parrocchia del Santissimo Salvatore, avrà anche una ricaduta “turistica” come dimostra il sostegno di Regione, Turismo Fvg e Fondazione Carigo. La “Madonna dei tre popoli” (quello latino, quello slavo e quello tedesco) arriverà in città domani alle 10, accompagnata dal Rettore del Santuario e parroco di Camporosso, don Dionisio Mateucic, e ricevuta da una delegazione di parrocchiani di Gradisca. Sarà quindi condotta in piazza Unità e da qui, in breve processione lungo via Bergamas, al Duomo dove risuonerà in onore della Vergine il festoso concerto degli scampanotadòrs. Non mancherà un taglio squisitamente “artistico” a questa eccezionale visita: tutte le liturgie saranno animate da tante prestigiose corali provenienti da tutta la regione. Una ventina di negozianti del centro storico, inoltre, esporrà nelle proprie vetrine le sculture lignee dell’artista Marina Giotti. La suggestiva chiesetta di San Giovanni di via Bergamas sarà il cuore di un’esposizione che attraverso pannelli e immagini fotografiche racconterà la storia del santuario del Lussari.

Sempre domani alle 17 la messa accompagnata dalla Corale Gioconda dei Malati di Parkinson del Fvg). Alle 18 un incontro per i bambini e alle 20.30 la veglia animata dai giovani neocatecumenali di S.Giorgio di Nogaro. Sabato alle 10 la messa cantata dal coro Virgo Melodiosa di Latisanotta. Alle 15 il pellegrinaggio della comunità slovena. Alle 18 la messa con il coro San Giuseppe di Monfalcone.

Alle 20.30 l’atteso concerto corale multiculturale con il Multifariam di Ruda, il coro San Vito di Marano Lagunare e il coro sloveno S.Andrea di Gorizia.

Le messe di domenica

Domenica le messe animate dai vari prestigiosi cori regionali: alle 8.30 (cantori del Duomo), 9.30 (corale San Marco di Mossa), 11.15 (coro del Duomo), 15.30 (Aesontium di S.Pier d'Isonzo), Il culmine alle 18 con la solenne messa pontificale guidata dall'arcivescovo di Gorizia, mons.Carlo Maria Redaelli, e accompagnata dalla corale Città di Gradisca. Seguirà la processione nelle vie del centro storico gradiscano.

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