Marcia indietro sui consumi domestici Stop ai rincari per single e coppie senza figli

Ripristinate per le famiglie con uno o due componenti le agevolazioni tariffarie prima riservate ai soli nuclei numerosi 

il caso



Stop alle penalizzazioni inizialmente previste per i single e coppie senza figli. Le nuove linee guida dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir), l’agenzia regionale che recepisce le direttive nazionali e le applica sul territorio, rivedono l’iniziale metodo di calcolo per le bollette dell’acqua ripristinando, anche per le famiglie composte da una o due persone, la tariffa agevolata fino ai 72 metri quadrati di acqua consumata.

Un provvedimento che finalmente fa un po’ di chiarezza sulle recenti bollette “impazzite”. E assicura equità per i nuclei famigliari dopo i conguagli da capogiro per effetto della nuova tariffazione nazionale decisa dall’Arera (Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Con l’obiettivo, per il momento, di tornare in parte al vecchio sistema. Almeno per quanto riguarda i consumi domestici mentre per i consumatori commerciali (pubblici esercizi, artigiani, etc.), come precisato da Ausir durante il recente confronto con AcegasApsAmga e l’Acquedotto del Carso, non c’è ancora alcun cambio di rotta.

Ma andiamo con ordine. Il 1 gennaio 2018 l’Arera aveva ritoccato il modello tariffario per i consumi dell’acqua per razionalizzare e uniformare a livello nazionale le categorie di utilizzo del servizio idrico. Il nuovo metodo di calcolo sull’uso domestico prevede dunque che il consumo non sia più basato su una tariffa forfettaria ma procapite, a favore quindi delle famiglie numerose. Per questo nei mesi scorsi è stato chiesto di comunicare la composizione del nucleo familiare. Ogni componente può consumare fino a 24 metri cubi annui con tariffa agevolata. Prima, invece, il quantitativo agevolato era pari a 72 metri cubi per famiglia, indipendentemente dal numero di membri.

Ora AcegasApsAmga e gli altri gestori applicheranno il seguente schema: le famiglie da una o due persone, sfavorite dalla tariffazione Arera, potranno consumare fino a 72 metri cubi con la tariffa agevolata, in continuità con il passato. I nuclei con un numero di componenti maggiore o uguale a 3 invece disporranno di 24 metri cubi annui per ciascun familiare presente all’interno dell’abitazione.

Attenzione: le bollette calcolate secondo la nuova tariffa, finora ricevute dalle famiglie da una o due persone, che avevano già comunicato il numero di membri per nucleo, saranno prossimamente oggetto di riconteggio: se questi nuclei dunque avranno consumato oltre i 24 metri cubi e fino ai 72, ecco che verrà loro restituito l'importo relativo alla differenza, ora non più considerata fuori dalla tariffa agevolata. —





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