Mareggiata a Barcola, riaperta la viabilità. L’appello dell’assessore Babuder: “Evitare passeggiate sul lungomare”
Sono stati riaperti questa mattina viale Miramare e la Strada Costiera, resta ancora chiuso il collegamento dal Bivio al Castello di Miramare. Iniziati i lavori per la messa in sicurezza

TRIESTE Sono stati riaperti questa mattina viale Miramare e la Strada Costiera, chiusi venerdì pomeriggio in seguito alla violenta mareggiata che ha colpito il lungomare di Trieste, causando danni e devastazione soprattutto nell’area di Barcola.
Lo ha disposto il Comune dopo che la situazione è migliorata e le strade sono state sgomberate dai detriti portati dall’acqua.
Dopo le 12 è stata riaperta anche la strada di collegamento dal Bivio al Castello di Miramare (oggi aperto), mentre continuano i lavori di pulizia di Barcola e si invitano i pedoni a prestare attenzione.
L’appello dell’assessore
Anche se la circolazione veicolare è tornata alla normalità, però, l’assessore alle Politiche del territorio Michele Babuder ha lanciato un appello ai cittadini e cioè quello di evitare di venire a camminare o anche semplicemente a curiosare a Barcola finché gli operai non avranno messo in sicurezza l’intera area.

Gli operai hanno iniziato questa mattina a mettere in sicurezza l’area della Pineta dove le raffiche di libeccio, che hanno superato i 76 chilometri orari, assieme alle onde alte tra i due e i tre metri, si sono infrante con inaudita violenza contro il lungomare, sdradicando e trascinando via migliaia di sampietrini e gli arredi urbani posizionati lungo la passeggiata.
Poi i lavori proseguiranno nella zona dei Topolini e sull’intero lungomare. La zona quindi non è ancora stata messa in sicurezza e pertanto è sconsigliato percorrerla a piedi.
la conta dei danni
Ieri nella fase più intensa della mareggiata centinaia di cubetti sono arrivati fino alla carreggiata di viale Miramare, che si è allagata, riempiendosi di detriti e diventando così impratucabile.
Tra lungomare, pineta e il viale era sparso di tutto: fango, rami, tronchi, pezzi di tubazioni, oltre a sampietrini e piastrelloni di pietra divelti. Addirittura, in viale Miramare è stato raccolto un gransoporo: il povero granchio era stato scagliato in mezzo alla strada, a decine di metri di distanza dal mare. Danni si sono registrati anche nell’area parcheggio del parco di Miramare e ai Topolini.
E stamattina è iniziata la conta dei danni anche nei locali e negli stabilimenti della zona: qui la situazione al Cral e Ferroviario.



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