Mariano amplia il suo mercato Più giorni tra frutta e pelletteria

Nel panorama del commercio marianese si affacciano nuove attività di venditori ambulanti, in piazza Municipio, con l’ampliamento dell’offerta settimanale da due a tre giorni (mercoledì, venerdì e sabato). Sommersi dai centri commerciali e dai negozi che vanno per la maggiore anche per gli acquisti della famiglia, non va dimenticata l’importanza, l’utilità e la convenienza dei mercatini ambulanti, spesso poco considerati e visti come un retaggio di un tempo antico in via di estinzione.
A Mariano si va in controtendenza e oggi le attività di vendita sul suolo pubblico sono diventate quattro, anche se nel mese di dicembre ha chiuso definitivamente la storica bancarella di frutta e verdura della famiglia Suerz di Cormons. Mercoledì c’è la bancarella di capi d’abbigliamento con vestiti per uomo e donna di Roberto Malinverno di Gorizia, che opera a Mariano già da dodici anni e che si è perfettamente integrata in paese dove può vantare una fedele clientela. «Oggi con i centri commerciali non è facile portare avanti attività come la nostra, ma a Mariano – dice – la gente è affabile e la clientela affettuosa e contenta di quello che può comprare da noi».
Dallo scorso mese di giugno è arrivata a Mariano Cristina Iaconcig di Gorizia che ogni mercoledì e sabato con la sua attività “Cuore della frutta” con i suoi prodotti. Tra le novità di queste ultime settimane ci sono le attività di Patrizia Bertoldi di Gonars che ogni mercoledì vende borse, foulard e pelletteria e di Michele Battilana di Medeuzza che propone frutta e verdura il venerdì mattina. «Cerco di portare sul banco prodotti di qualità per soddisfare la gente – sottolinea Battilana – e i primi riscontri sono positivi, perché la gente apprezza quello che trova. Sono prodotti ortofrutticoli anche di mia produzione». Un’autentica novità è rappresentata dalla bancarella di pelletteria. «Speriamo che la gente si accorga di noi e che possa essere soddisfatta – dice Bertoldi – Non sarà facile perché questo è un periodo che vede molti negozi chiudere. Auspichiamo comunque di riuscire ad attirare la clientela che da noi può trovare anche borse, scarpe e taccuini».
In questa nuova vitalità commerciale in piazza Municipo non mancano però i malumori. «Non mi aspettavo l’arrivo di un’altra attività di frutta e verdura – sottolinea Iaconcig – i primi mesi di attività a Mariano ho fatto sacrifici economici sapendo della presenza della bancarella Suerz e che poi alla loro chiusura ci sarei stata solo io. Ora con la nuova attività di frutta e verdura i giorni di vendita in piazza sono stati portati a tre. Non è giusto». In merito alla situazione commerciale è intervenuto anche il capogruppo dell’opposizione Corrado Pipp che ha presentato al sindaco Luca Sartori un interrogazione sul chilometro zero. «Risulta che il Comune abbia ampliato le giornate di libera vendita. Sarebbe auspicabile – sostiene – favorire i venditori locali e le aziende del posto». –
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