Maturità 2011, solo 11 respinti su 602 studenti sotto torchio
Solo undici respinti a fronte di un “esercito” di neo diplomati. E’ ampiamente positivo il bilancio delle promozioni agli esami di Maturità 2011 a Gorizia, dove appena l’1,8% (11 su 602) degli studenti che hanno affrontato l’esame di Stato nelle scuole superiori cittadine non ce l’ha fatta ad ottenere il diploma, venendo bocciato. Un dato tanto significativo da far pensare che le scuole goriziane si stiano già adeguando, magari inconsciamente, a quanto consigliato dall’Ocse, ovvero limitare, se non abolire, le bocciature. Da una recente ricerca sarebbe emerso infatti come un elevato numero di bocciati penalizzi le performance globali delle classi e danneggi i bilanci delle scuole, o per meglio dire dello Stato. Ai Governi, ha calcolato l’Ocse, ogni bocciatura costerebbe circa 15mila euro ogni anno. «Indubbiamente una bocciatura rappresenta un costo per il sistema scolastico, sia dal punto di vista economico che da quello strutturale – spiega la preside del Polo liceale goriziano Laura Fasiolo -, e in teoria l’ideale sarebbe arrivare all’eliminazione delle bocciature. Più concretamente, però, sarebbe importante lavorare per limitarle il più possibile, e per fare questo sarebbe necessario investire sul potenziamento dell’orientamento scolastico, e sulle forme di recupero nel corso dell’anno». Ma una bocciatura è un fallimento per la scuola? «Significa che qualcosa non funziona – dice ancora Laura Fasiolo -, o che la scelta iniziale non corrisponde alle attitudini ed alle capacità dello studente. Ecco perché è da qui che bisogna partire per limitare le bocciature e, dunque, i costi supplementari per il mondo della scuola». In ogni caso si può leggere anche con una maggiore attenzione, prima di “tagliare” uno studente, il dato relativo a Gorizia. Dove sono stati tanti invece gli en plein di promossi, con alcuni exploit importanti. Come quelli dell’Itas D’Annunzio, che quest’anno non ha visto nessuna bocciatura ed ha registrato ben 5 studenti con il tanto sospirato “cento”, ed addirittura il caso di un giovane – quell’Axel Bernardis di cui abbiamo raccontato di recente la storia – che è riuscito a guadagnare un anno per meriti acquisiti, ed a diplomarsi con dodici mesi d’anticipo. Sono stati promossi tutti i 21 maturandi del liceo linguistico “Paolino D’Aquileia”, ed i 63 del Polo sloveno di via Puccini. Stesso risultato, ma questa non è una vera e propria novità negli ultimi anni, a Gorizia, anche per i maturandi del Polo liceale.
Un’unica macchia sul percorso degli studenti del Polo tecnico, dove invece uno studente dell’ultimo anno è stato respinto nella classe 5Aigea dell’Istituto tecnico commerciale “Fermi”. Infine c’è da dire dell’Istituto professionale “Cossar-Da Vinci”: se è vero che qui le bocciature all’esame di Maturità ci sono state, e sono state 10 (sui 74 candidati), non si può non ricordare gli ottimi risultati riportati quest’anno dalla scuola di viale Virgilio, che dopo tanti anni ha anche fatto segnare ben 2 cento. (m.b.)
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