Maxi centro studi alla caserma Ederle

di Alfredo Moretti
PALMANOVA
Nel cuore di Palmanova potrebbe nascere un centro studi comprensivo di tutte le scuole del Comune, da quelle per l’infanzia alle superiori.
Infatti è allo studio dell’amministrazione comunale un progetto globale che prevede la costruzione di un polo scolastico all’interno del centro storico. L’ex caserma Ederle con i suoi 40mila metri quadrati di area, potrebbe davvero assumere questa nuova veste, innovativa e senza dubbio di notevole importanza per tutto il territorio non solo della Bassa friulana.
È un obiettivo questo che, come hanno riferito il sindaco Francesco Martines e l’assessore all’istruzione Adriana Danielis, garantirebbe un grande salto di qualità alla Fortezza. Dunque, l’area dell’ex caserma, passata da tempo di proprietà dal Demanio all’amministrazione comunale, vedrebbe concentrate le strutture adibite all’istruzione con l’incremento anche di possibili sezioni universitarie e scuole professionale.
È un progetto ambizioso, secondo il sindaco Martines, ma sicuramente percorribile. In effetti, studi in questa direzione sono già stati prodotti anche da un gruppo di studenti universitari americani che era giunto a Palmanova, su iniziativa della precedente amministrazione, in cooperazione con l’Università di Udine.
Ma l’orientamento sull’utilizzo e sul riuso della Ederle era evidentemente diverso perché all’interno dell’ex caserma, la giunta di Federico Cressati, aveva la ferma intenzione di realizzare un grande centro per anziani. L’amministrazione Martines intende invece valorizzare l’area in tutt’altro modo, appunto insediando in buona parte della struttura questo polo scolastico che accoglierebbe le due scuole per l’infanzia della città stellata, la primaria le superiori Einaudi-Mattei di Sottoselva.
In aggiunta a queste torna alla ribalta la possibilità di creare una sezione universitaria della facoltà di architettura e una scuola professionale d’arte e mestieri. Naturalmente le entità scolastiche avrebbero a disposizione anche tutti i servizi afferenti necessari. La vocazione di città dei servizi che da sempre è stata prerogativa di Palmanova sarebbe così più completa con il centro studi all’interno dell’ex caserma, nel cuore della Fortezza.
Le scuole della città stellata attualmente soffrono la mancanza di adeguati spazi e di servizi che possano consentire un’attività scolastica davvero efficiente. Basti pensare che alle primarie gli spazi per la mensa sono ricavati in alcune aule, viene utilizzata l’aula delle riunioni per le attività di educazione motoria.
All’istituto Einaudi-Mattei si ricorre alla palestra del polisportivo per la ginnastica e anche i laboratori sono in sofferenza. Un polo scolastico comprensivo di tutte le scuole diventerebbe pertanto un vero e proprio fiore all’occhiello per la città stellata.
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