Menu “prêt-à-porter” con la dieta a domicilio

Negli Stati Uniti ha avuto un successo enorme con il nome di “Diet to go”. E ora l’iniziativa sbarca anche a Trieste, grazie a un’azienda che lancia lo stesso servizio, una sorta di “dieta a domicilio”. Chi desidera dimagrire o adottare un menu particolare può richiedere la consegna dei piatti, già preparati e pronti da mangiare, direttamente a casa o sul luogo di lavoro. Gettonato dapprima tra i vip in molti Paesi, il meccanismo si è diffuso con rapidità anche tra le tante persone che non amano particolarmente cucinare o che desiderano perdere peso, ma non hanno la pazienza o la voglia di preparare dosi e prodotti previsti dal programma.
L’idea a Trieste arriva grazie a Gianfranco Zippo, affiancato da un team di medici, che ha “arruolato” nell’avventura anche lo chef Roberto Gruden, e prende spunto da un’esperienza personale. «Pesavo oltre cento chili – spiega Zippo – e a un certo punto ho deciso che dovevo cambiare stile di vita, non tanto per l’aspetto estetico quanto per migliorare la mia salute. Il percorso inizialmente è stato caratterizzato da tante rinunce, eliminazione dalla mia dieta di alimenti che non erano sani e la loro sostituzione con piatti nuovi. Ho iniziato a cucinare per gli amici, per far provare anche a loro le nuove specialità che mangiavo e poi è arrivata l’idea di avviare un’attività».
L’azienda non propone solo cibi destinati a chi vuole perdere peso, ma anche a chi soffre di determinate problematiche che richiedono di evitare particolari pietanze. «L’aspetto medico è fondamentale – sottolinea Zippo – e la parte scientifica del progetto è sicuramente la più importante. Mi sono ispirato agli studi dell’epidemiologo Franco Berrino e a tante ricerche che dimostrano quanto l’alimentazione sia fondamentale per il benessere delle persone, anche sul fronte della prevenzione di determinate patologie». Tra i prodotti scelti e proposti, molti sono a base di frutta e verdura fresca, spezie, cereali e pesce, ma non solo. Il target di persone che hanno richiesto il servizio è variegato: anziani che vogliono farsi recapitare pranzo e cena a casa, ma soprattutto giovani donne “in carriera” o comunque impegnate tutto il giorno al lavoro, che amano poter mangiare in ufficio un piatto pronto e mantenersi in forma. «Vorremmo diffondere sempre più l’idea che mangiare in modo sano può davvero influire sulla salute - conclude Zippo –. Per questo speriamo in futuro di riuscire a coinvolgere nel progetto anche le scuole, le case di riposo e le associazioni sportive». Tutte le informazioni si possono consultare sul sito www.dietadoc.it.
Micol Brusaferro
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