Mercatino a Gradisca la carica dei ventimila

GRADISCA. Affluenza-boom per il Mercatino dell'usato, e il sistema-parcheggi della Fortezza ancora una volta viene messo a dura prova. Sono stati migliaia i visitatori (stime parlano di 20mila) che ieri - approfittando di una bella giornata - hanno raggiunto Gradisca per curiosare fra le bancarelle del tradizionale appuntamento della terza domenica del mese. E gli organizzatori dell'associazione Gradisca è non potevano decisamente festeggiare in modo migliore il recente (ri)affidamento della gestione del mercatino per il prossimo triennio, sbaragliando la concorrenza di altre tre associazioni interessate. Con circa 150 espositori presenti e un gran numero di aficionado e curiosi provenienti da tutto il Triveneto, l'iniziativa si conferma uno dei migliori volani per il “Pil” della Fortezza, con un'ottima ricaduta anche per i pubblici esercizi. In sofferenza, però, la viabilità e soprattutto i parcheggi. Trovare un posto auto nei pressi del centro è divenuto molto complicato sin dalle prime ore del giorno, sia attorno alla Spianata che nei parcheggi di via del San Michele e via dei Pioppi. Prese d'assalto dalle automobili, allora, tutte le vie limitrofe: fra via Papalina, via Garibaldi, viale Trieste, via Gorizia e via Da Vinci non ci stava più uno spillo. E qualche furbetto, impunito, ha persino parcheggiato sfacciatamente al parco del Castello, in barba a divieti e buongusto. Il “tilt” di ieri riporta all'attualità l'annoso problema della carenza di parcheggi a servizio del centro storico. Tema che spacca in due i gradiscani tra favorevoli e contrari, ma una cosa è certa: in occasione dei grandi eventi sicuramente da questo punto di vista la Fortezza va in sofferenza. Sarà il nuovo piano del traffico a fornire gli strumenti alla giunta per valutare la realizzazione o meno di nuovi posteggi. Il piano, molto atteso sin dal precedente mandato amministrativo, conterrà alcune valutazioni sui flussi di viabilità e sulla reale domanda e offerta di parcheggi a Gradisca. Se il piano indicherà una necessità di nuove aree di sosta a servizio del salotto pedonale, in pole-position in questo senso rimarrebbe, come noto, l'idea di realizzare un parcheggio nell'area retrostante l'ex fabbrica Smeriglio, collegata al centro attraverso un percorso che dovrebbe sfociare in via Battisti attraverso l'ex Macello. Soluzione che andrebbe così a creare una seconda via d'accesso al centro storico dando un'alternativa a piazza Unità e rivitalizzando una zona attualmente piuttosto poco frequentata e spenta anche dal punto di vista commerciale. Un parcheggio da ricavarsi dopo la bonifica della zona, attualmente a ridosso dell'area arginale e fluviale, e che sarebbe poi collegato alla Porta Nuova e a via Battisti attraverso un ponticello sulla Roggia dei Mulini. Da anni si dibatte all'ombra della Fortezza anche sull'opportunità della costituzione di un semplice ponticello che metterebbe definitivamente in comunicazione proprio il già citato parcheggio di via del San Michele, di fronte al Palazimolo, con via della Torre e il centro storico. Ma se le finanze, la burocrazia o i pareri sempre molto vincolanti della Soprintendenza dovessero prevalere, abbozziamo noi una proposta. Sarebbe proprio impossibile prevedere un ampio parcheggio alla periferia gradiscana, collegato al centro da un servizio di bus navetta perlomeno in occasione dei grandi eventi?
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