Mernico, dopo 18 anni via ai lavori

CORMONS. L'opera di messa a nuovo della strada in località Mernico nei pressi del valico con la Slovenia diventerà finalmente realtà dopo un'attesa di ben 18 anni. Un intervneto sotppato a più riprese da cavilli burocratici e Patto di stabilità prolungando davvero a livelli da record i tempi di realizzazione di un opera pubblica attesa non solo dalla popolazione locale, ma anche da tutti quegli automobilisti che si recano in Slovenia attraverso il valico di Mernico. Ma come nelle favole, anche stavolta il lieto fine fortunatamente c'è stato, e lo rivendica con orgoglio il sindaco di Dolegna, Diego Bernardis: «Abbiamo svolto un incontro in municipio con rappresentanti e responsabili del Genio civile e del Demanio, per organizzare finalmente i prossimi lavori di sistemazione del tratto viario che conduce al valico confinario con la Slovenia presso la frazione di Mernico - conferma -. Si tratta di un lavoro atteso da anni, che ha visto il sottoscritto e il mio vicesindaco Enzo Giardini da sempre impegnati per portare a compimento un progetto che aveva ricevuto un finanziamento statale ed era nato addirittura nel 1997, per essere poi ripreso nel 2003. Solo ora siamo giunti a ridosso dell’inizio lavori...». Puntini di sospensione, quelli lasciati nel suo discorso dal sindaco Bernardis, che bene rendono l'idea di quanto il dinosauro-burocrazia sia stato duro da abbattere in questo singolo caso. La lentezza è stata data, secondo Bernardis, «dalla farraginosa architettura del sistema statale»: l'iter però è giunto finalmente a compimento. Hanno partecipato all'ultimo decisivo summit in municipio anche due delegati del Comune di Brda in Slovenia visto che l'opera insisterà fino al confine con l’abitato di Golo Brdo. «Abbiamo quindi discusso specificatamente dei lavori di sistemazione del “valico confinario di Mernico - realizzazione del tronco di strada tra la Sp 21 da Mernico al Valico italo-sloveno (di II Categoria) in Comune di Dolegna del Collio”, come recita la denominazione ufficiale dell’intervento», ricorda Bernardis. Il progetto ideato nel 1997 ha iniziato il proprio percorso nel 2003, quando è stato ripreso: documenti ministeriali testimoniano come fosse stata «ravvisata in particolare la necessità di disporre l'attuazione immediata degli interventi urgenti di prevenzione non fronteggiabili in sede locale volti ad eliminare situazioni di pericolo finalizzate al recupero delle condizioni di agibilità e funzionalità di pubbliche infrastrutture e per la messa in sicurezza del versante in frana incombente sulla strada comunale di Mernico».Tradotto, si tratta della messa in sicurezza di una strada sulla quale insisteva il pericolo di una frana: per sistemarla, ci sono voluti quindi 18 anni.
«Il progetto prevede l’allargamento della sede stradale esistente e la realizzazione di un nuovo innesto sulla Sp 21 Dolegna_Mernico - spiega ancora Bernardis -. La nuova viabilità avrà una larghezza pari a 5,60 metri. L’adeguamento della sezione stradale richiede la realizzazione di un nuovo muro di sostegno in calcestruzzo armato rivestito in pietrame e la conseguente messa in opera delle barriere in legno-acciaio lungo buona parte della carreggiata dalla parte del fiume Judrio. È inoltre prevista la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica in corrispondenza dell’intersezione con la Sp 21.
Costo totale dell'opera: 743.787 euro. L’impresa che si è aggiudicata i lavori avviera il cantiere lala fine del prossimo mese. «C'è soddisfazione da parte di tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione del progetto - conclude Bernardis - sono stati visti premiati i nostri sforzi e la nostra perseveranza, per non perdere un contributo e un progetto di riqualificazione del territorio e della messa in sicurezza della sede viaria».
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