Michelstaedter, Halley e Carlo X esordiscono tra le sagome parlanti

Spiegheranno Gorizia ai turisti, dando indicazioni e raccontanto aneddoti. È entrato nel vivo il progetto delle sagome “parlanti”. Tra i progetti messi in campo dal Comune con il programma Pisus per...
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 24_02_2017 Comune, presentazione sagome Pisus © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 24_02_2017 Comune, presentazione sagome Pisus © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Spiegheranno Gorizia ai turisti, dando indicazioni e raccontanto aneddoti. È entrato nel vivo il progetto delle sagome “parlanti”. Tra i progetti messi in campo dal Comune con il programma Pisus per rilanciare la città rientra, infatti, anche un sistema di narrazione innovativo che racconta Gorizia attraverso le personalità che l’hanno in qualche modo caratterizzata.

E così, dopo Vittorio Locchi, Domenico Ponzi e Angiolo Mazzoni che hanno fatto la loro comparsa nel palazzo delle Poste e nella scuola media Locchi nella giornata del Fai Marathon, spuntano ora sul territorio cittadino altri protagonisti della città sotto forma di sagome in dimensioni reali. I personaggi di questa seconda “tornata” (ne seguiranno delle altre nei prossimi mesi) hanno lasciato la loro impronta a Gorizia negli ambiti più disparati: si va dalle figure storiche del conte Guglielmo Coronini e di Carlo X di Borbone, a pittori e artisti come Anton Zoran Mušic, Dora Bassi e Mario Di Iorio, all’attrice Nora Gregor, passando per filosofi come Carlo Michelstaedter e linguisti come Carlo Battisti. Non mancano le riproduzioni di personalità della portata di Carlo Rubbia (premio Nobel per la fisica), Edmond Halley (astronomo) e dell’architetto Nicolò Pacassi.

«Oggi che Gorizia, grazie alla riqualificazione urbanistica e al progressivo rinnovo della rete commerciale è diventata nuovamente un luogo piacevole da frequentare, stiamo mettendo in pista tante iniziative per far conoscere le sue eccellenze, storiche, culturali, enogastronomiche e naturalistiche», spiega il sindaco Ettore Romoli. Come un tempo si poteva incontrare il conte Coronini passeggiando nel centro, ora sarà possibile conoscerne la storia attraverso il suo personaggio nell’omonimo Palazzo. Allo stesso modo, sarà interessante ascoltare quello che una figura tanto legata a Gorizia come Carlo Michelstaedter e via discorrendo.

Il progetto, attivato dal Comune assieme all’agenzia di comunicazione “Punktone”, vede il coinvolgimento delle realtà cittadine in grado di sollecitare un elevato interesse culturale: musei, teatri, biblioteche, edifici pubblici e privati di un certo rilievo sono tra i principali luoghi che ospiteranno le sagome che diventeranno, in una fase successiva, parlanti. Attraverso la app Let’sGo!, infatti, sarà infatti possibile approfondire il contenuto del “fumetto” riportato sulla sagoma ed ascoltarlo, raccontato da una voce narrante, in più lingue.

Questo sistema di narrazione moderno si inserisce in un più ampio percorso di promozione della città attraverso la valorizzazione di percorsi storici e la creazione di itinerari urbani “emozionali”, che accompagneranno il turista, ma anche il cittadino, alla scoperta di Gorizia da una prospettiva diversa, svelandone segreti ed attrattive. Parallelamente, un nuovo metodo di orientamento esperienziale (costituito da totem e segnaletica funzionale) ridefinirà gli spazi urbspazi urbani a completamento del programma di comunicazione unitaria. Tutte queste azioni convoglieranno in un sistema digitale integrato consistente nella app Let’sGo! Gorizia, un luogo virtuale che offrirà informazioni utili sia al cittadino sia al turista: dagli approfondimenti delle narrazioni dei personaggi tradotti in più lingue, ai contenuti dei luoghi toccati dagli itinerari alle grandi opportunità di Gorizia come offerta urbanistica, paesaggistica (parchi, natura), culturale, commerciale, storica e enogastronomica, fino ai servizi per vivere meglio la città. L’obiettivo è rafforzare l’immagine e la riconoscibilità di Gorizia, per aumentare le sue capacità di penetrazione del mercato turistico e attrarre un flusso sempre crescente di visitatori.

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