Minaccia la moglie: "Ti taglio la gola". Arrestato un 36enne turco

L'uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di San Sabba per i reati di minacce, maltrattamenti e ingiurie nei confronti della donna che, dopo anni di vessazioni, lo aveva abbandonato portando con sé i due figli
Il carcere del Coroneo
Il carcere del Coroneo

Divieto di indossare i pantaloni, di utilizzare il computer, di uscire senza la sua autorizzazione e, dopo che di recente la donna lo aveva abbandonato portando con sè i figli minorenni, continue minacce di morte come «ti taglio la gola», nonostante un decreto di allontanamento emesso dalla Procura dei minori di Trieste.

Protagonista della vicenda è un cittadino turco, A.H., di 36 anni, residente a Trieste, arrestato dalla Polizia per i reati di minacce, maltrattamenti e ingiurie. L'uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di San Sabba in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale, Raffaele Morvay.

La donna, con i due figli della coppia - entrambi minorenni e di cui il primogenito affetto da una grave patologia - si trovano già da tempo in una struttura protetta del Goap della Polizia, al quale si era rivolta. I maltrattamenti sarebbero cominciati nel settembre del 2009; lo scorso aprile la donna, dopo essersi rivolta alla polizia, ha abbandonato la casa coniugale.

L'uomo avrebbe proferito le minacce anche in strada, nei pressi della scuola dei figli, e in presenza di terze persone, nonchè al telefono ai parenti della moglie, in Turchia. In un caso avrebbe anche minacciato la mediatrice culturale che assiste la donna. Come risulta da intercettazioni telefoniche, avrebbe espresso le intenzioni, dopo il periodo di Ramadan, di individuare il luogo dove si trova la donna, ucciderla e rapire i figli. Disoccupato e nullafacente, l'uomo esercitava il controllo sulla moglie, nel periodo di convivenza, grazie anche alla madre e a una sorella.

 

 

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