Missione a Ginevra per il Territorio libero

Altro che Maometto. «Se l'Onu non va a Trieste, Trieste va all'Onu. E fa valere i propri diritti!». Dopo Vienna (2013) e Londra (2014) i militanti del Territorio Libero di Trieste si danno appuntamento a Ginevra per venerdì 26 giugno, ore 15. “Trieste rencontre Genève” è il titolo della missione organizzata da Triest Ngo, l’associazione non governativa con sede a Londra, che fa capo al movimento Territorio Libero3. «Intendiamo organizzare una manifestazione e corteo a Ginevra, in occasione dell'Assemblea per i Diritti Umani che si terrà il prossimo 26 Giugno, alla quale interverranno di persona dei rappresentanti di Triest Ngo. Inutile dire che l'evento è di portata Storica, e mai in sessant'anni è stato possibile nulla del genere» spiegano gli organizzatori. La manifestazione del 26 giungo è il seguito del 25 novembre scorso quando a Ginevra, per la prima volta dal 1954, si è parlato del Territorio libero di Trieste (Tlt) a un’assemblea dell’Onu. Nel corso della settima sessione del Forum delle minoranze dell’Unpo (l'organizzazione delle nazioni e dei popoli non rappresentati tra i quali ci sono il Tibet, il Kosovo e il Kurdistan) ha preso la parola, parlando del del caso, Arlon Stok. «Triest Ngo - spiegano i responsabile - ha inviato una corposa denuncia alla sede Onu di Ginevra elencando tutte le inadempienze dell’amministrazione italiana nei confronti del Porto Internazionale di Trieste e delle disposizioni dell’allegato VIII denominata “Port Inquiry”. La denuncia è stata inoltrata alla Commissione competente sui territori in amministrazione, ed ha seguito il corretto iter indicatoci a Ginevra». Il 26 giugno la Commissione Onu dovrebbe rispondere. «Dopo le manifestazioni di Vienna e Londra/London , che sono state fondamentali per cominciare a riaprire la questione di Trieste sul piano internazionale ora si va dritti al cuore del problema, con una manifestazione nella zona di Ginevra dove sono presenti tutti gli organismi e le commissioni internazionali in grado di fare la differenza per davvero». Per facilitare la partecipazione alla manifestazione di Ginevra è stato anche predisposto un pacchetto viaggio per gli indipendentisti: 190 euro incluse due notti in albergo. «Imposibile mancar, stavolta no xe una gita se fa sul serio perché andremo a reclamar la nostra legitima citadinanza, quela del Free Territory of Trieste» assicurano gli organizzatori. Non si può mancare. L’appuntamento è con la Storia. (fa.do.)
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