«Molti punti in comune tra le due Province»

Allegato alla delibera che stabilisce l’accorpamento fra le Camere di commercio di Gorizia e di Trieste c’è un documento molto interessante intitolato “La specificità geo-economica dei territori di Trieste e Gorizia ed il ruolo delle due Camere di commercio”. È interessante perché mostra tutti i punti comuni (e ce ne sono parecchi) fra i due territori. «Il tessuto imprenditoriale delle due province - si legge nella disamina tecnica - mostra oggi notevoli similitudini. A fine 2014 a Trieste c’erano 21.123 imprese mentre a Gorizia 13.796. Il settore primario contava, sempre a fine 2014, in termini di sedi di imprese attive per il 3,1% a Trieste e per il 12,5 a Gorizia. Il settore secondario è rispettivamente del 25,9 e del 26,5%. Il terziario “vale”il 71,1% a Trieste e il 61 per cento a Gorizia. Si evidenzia, quindi, la terziarizzazione del tessuto produttivo come tipologia “uniformante” i due territori».
Insomma, «l’ennesimo cambiamento epocale della situazione geopolitica europea ha riportato - si legge nella documentazione - i territori di Gorizia e di Trieste a una situazione potenzialmente assimilabile all’epoca dei fasti asburgici: essi, come allòra, si trovano al centro di una vastissima area governata da regole, soprattutto di mercato, comuni. L’inevitabile situazione di crisi determinata da evoluzioni di portata imprevedibile, esacerbata peraltro dalla lunga crisi economica internazionale non del tutto risolta, deve essere occasione per predisporre misure dirette a prevenire, nel corso della fase transitoria del processo integrazione della Slovenia sul mercato unico comunitario, gli squilibri e le ripercussioni negative derivanti dall’impatto diretto sull’economia goriziana e triestina della nuova concorrenza esercitata dal sistema economico sloveno, nonché dal venir meno di professioni legate ad un confine comunitario».
Insomma, viene avvertita la necessità di mettere in atto una strategia comune visti i tanti punti di contatto fra i territori goriziano e triestino. «E allora è stata quanto mai necessaria - parole del presidente Madriz e del segretario Medeot - la creazione di un unico ente camerale, con una propria identità specifica, limitato ai territori delle province di Gorizia e di Trieste, che possa guidare questo percorso e, da vero attore del sistema imprenditoriale, possa sfruttare tutte le opportunità locali, nazionali, comunitarie esistenti».
(fra.fa.)
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