Moraro installa lungo la Sp4 tre colonnine per l’autovelox

VeloOK in arrivo a Moraro. L’amministrazione comunale ha deciso di installare tre colonnine arancioni, come deterrente per gli automobilisti indisciplinati, che sfrecciano a velocità elevata nel centro abitato. L’annuncio è stato dato dal sindaco Umberto Colombo nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
I VeloOk saranno collocati nei punti più critici del centro abitato, all’altezza della scuola dell’infanzia e della biblioteca, in prossimità di via Petrarca e in via Gradisca, lungo la curva e sul rettilineo che porta al cimitero. Il sindaco ha evidenziato che i cittadini continuano a esprimere la loro preoccupazione per la situazione e chiedono da diverso tempo interventi a favore della riduzione della velocità dei veicoli nel centro abitato. Il passaggio di auto e camion mette a rischio l’incolumità dei residenti. Il Comune di Moraro non può disporre di un vigile urbano a tempo pieno sul territorio per eventuali controlli. I carabinieri effettuano controlli sulla viabilità in piazza Sant’Andrea e in via Gradisca, ma fanno quello che possono e i controlli sono comunque insufficienti. «La velocità nel centro abitato – ha precisato Colombo – è una realtà che l’amministrazione ha cercato sempre di contrastare per dare sicurezza ai cittadini. Ma non ha molte possibilità di intervento. I limiti di velocità di 50 e 30 chilometri all’ora sono segnalati lungo la strada. I dissuasori stradali non possono essere messi perché la strada è regionale. Per migliorare la sicurezza stradale intendiamo intervenire con la collocazione delle colonnine arancioni. Abbiamo avuto già l’autorizzazione da parte della regione per istallarli».
Il sindaco ha precisato che per punire i trasgressori è sempre necessaria la presenza di un vigile urbano accanto a questi strumenti ma il Comune ritiene anche che la sola presenza dei VeloOk possa essere uno strumento efficace di controllo percettivo con un effetto deterrente, perché aiuta ad aumentare la percezione di controllo. «Vedremo – ha detto Colombo – se ci sarà la possibilità di garantire ogni tanto l’effettiva attivazione del VeloOk con la presenza di un vigile urbano in grado così di intervenire per punire eventuali comportamenti scorretti al codice della strada».
Non è, questo, il primo intervento in materia di sicurezza stradale che attua l’attuale amministrazione. Ad inizio anno il Comune di Medea ha anche provveduto a installare nuovi birilli di gomma gialli o paletti spartitraffico alla confluenza tra le vie Gradisca e Petrarca, all’altezza della grande curva che da una parte porta verso il centro del paese e dall’altra in direzione del cimitero. Si tratta proprio di uno dei punti della viabilità più critici. I nuovi paletti sostituiscono quelli vecchi, che erano stati collocati qualche anno fa durante il mandato amministrativo del sindaco Alberto Pelos ma che erano totalmente dissestati e in molti punti divelti dal passaggio di auto e di mezzi pesanti che, passando sopra, avevano causato il loro rapido deterioramento. Non distante dal punto in cui sono stati sistemati i paletti in via Petrarca sarà collocato anche uno dei tre VeloOk. –
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