Morì d’infarto, indagine archiviata
È stata archiviata l’indagine sulla morte di Massimiliano Sain, deceduto a Monfalcone il 25 settembre 2008 per un infarto all’età di 36 anni. Lo ha deciso il Gip di Gorizia Paola Santangelo che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Valentina Bossi, sulla posizione dei quattro medici che hanno avuto in cura il paziente nell’ultimo periodo prima della sua morte, inizialmente indagati con l’accusa di omicidio colposo.
Si tratta del medico di base dell’uomo, Patrizia Pescatori, che il 14 luglio 2008 gli aveva prescritto una serie di esami cardiologici per dei dolori lamentati alla spalla e al braccio sinistro. Con lei i due cardiologi dell’ospedale di san Polo di Monfalcone, Gianluigi Olivato e Enzo Barducci, che a luglio e agosto avevano effettuato la visita e il test da sforzo al paziente, difesi dagli avvocati Cattarini e Frezza. Da ultimo anche l’ortopedico e medico dello sport di Udine, Giorgio Indovina, difeso dall’avvocato Ponti, che era stato l’ultimo ad avere in cura Sain per un’artrosi riscontrata alla spalla. Se anche fossero stati eseguiti ulteriori accertamenti non è detto che Sain si sarebbe salvato, ha deciso il giudice nell’ordinanza con cui ha respinto l’opposizione all’archiviazione, chiesta dai legali dei familiari del giovane, gli avvocati Seibold e Cechet.
Riproduzione riservata © Il Piccolo