Morto a 76 anni Virgilio Penna titolare del Villaggio Punta Spin

GRADO. A 76 anni (li aveva compiuti il 15 luglio ma, a causa del lavoro, la festa in famiglia era stata rinviata a sabato), nel pieno della notte fra martedì e mercoledì, è deceduto probabilmente per infarto Virgilio Penna. Personaggio noto a Grado nel mondo del turismo in particolare, fin dal 1963 e dal 2009 assieme alla moglie Anna Bortolin, inizialmente dipendente, titolare del Villaggio Turistico Punta Spin. Originario di Dobbiaco in Trentino aveva vissuto a Merano prima di andare a studiare a Venezia. Allora gli studenti meritevoli venivano in qualche modo premiati. A lui fu offerto inizialmente di operare in un terreno nella zona dove oggi sorgono i campeggi. In quei tempi si affittavano senza tanti servizi, semplicemente posti per roulotte e posti tenda. Con gli anni quindi acquistò tutto. Iniziò così lo sviluppo in grande stile, a livello internazionale, grazie anche all’ingresso in società dell’Adac, l’Automobil Club tedesco di Monaco di Baviera le cui quote nel 1996 furono acquistate dai coniugi Penna.
Inizialmente ebbe anche un’esperienza a con il Marina di Aquileia, operazione che fallì. Così come, purtroppo, è finito male il Punta Spin poichè lo scorso anno è stato decretato il fallimento delle società che fanno riferimento alla famiglia Penna. Il fallimento non ha riguardato solo il Punta Spin, ma anche il prestigioso albergo Laguna Palace poiché erano stati proprio i coniugi Penna a realizzarlo e a gestirlo. Non è escluso che proprio il “colpo” ricevuto dall’operatore turistico per il fallimento, abbia contribuito a stressarne irrimediabilmente il cuore.
Virgilio Penna lascia la moglie Annamaria, le figlie Paola, Laura e Serena (quest’ultima è la moglie di Roberto Bernacchia, ex presidente del Consorzio Grado Turismo) e tanti nipoti. I funerali saranno celebrati domani alle 11 nella basilica di Sant’Eufemia.—
An. Bo.
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