Incidente in Kosovo, morto “Lumi” il barbiere 19enne di Gorizia
Fatlum Gashi non ce l’ha fatta: è morto in seguito alle ferite riportate nello schianto in cui avevano perso la vita anche i suoi genitori. La raccolta di fondi lanciata a Gorizia continuerà per aiutare la sorella di 15 anni rimasta orfana e senza l'unico fratello

Non ce l'ha fatta. Fatlum Gashi, conosciuto a Gorizia come “Lumi”, 19 anni, titolare di un Barber shop in via Formica, è morto nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22 agosto. Troppo gravi le ferite rimediare nell'incidente che era già costato la vita ai due genitori.
La raccolta di fondi lanciata a Gorizia continuerà perché si tratta di aiutare la sorella di 15 anni rimasta orfana e senza l'unico fratello.
La notizia dell’incidente era circolata in città lo scorso mercoledì. Lumi, che stava passando una breve vacanza in Kosovo, viveva a Gorizia da alcuni mesi mentre la sua famiglia era rimasta nel suo Paese.
Dopo l’incidente Fatlum era stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove era arrivato in coma. Nella notte il tragico epilogo.
Gli amici e i clienti di fiducia avevano scritto un post in cui informavano la comunità locale dell’accaduto e lanciato una raccolta fondi per sostenere proprio l’amata sorella e contribuire a fornire un aiuto per coprire le spese per i funerali dei genitori. «Fatlum - sottolineavano amici e conoscenti - è un ragazzo solare, molto appassionato della sua professione e legatissimo alla famiglia».
Fatlum aveva aperto la sua attività in via Formica da cinque mesi e, nonostante il breve periodo, si era fatto subito apprezzare per la sua capacità e per la sua gentilezza. Si era perfettamente integrato ed era benvoluto da tutti.
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