Mossa celebra il suo patrono Il Sant’Andrea a Ileana Zoff

MOSSA. Con una grande partecipazione di fedeli provenienti anche dalle parrocchie di Lucinico e di Gradisca, la comunità di Mossa ha onorato il proprio patrono Sant’Andrea. Il rito liturgico,...

MOSSA. Con una grande partecipazione di fedeli provenienti anche dalle parrocchie di Lucinico e di Gradisca, la comunità di Mossa ha onorato il proprio patrono Sant’Andrea. Il rito liturgico, annunciato dal tradizionale concerto degli scampanotadors, è stato accompagnato e reso solenne dalla corale “San Marco”. Nella sua omelia, don Gino Pasquali, che è stato festeggiato per il suo cinquantesimo di sacerdozio, ha suggerito una vera e propria catechesi illustrando la vocazione dell’apostolo Andrea immortalato negli affreschi della chiesa. Il nostro patrono, ha detto il celebrante, è l’uomo della ricerca, prima discepolo del Battista, poi di Gesù, “Maestro dove abiti?”. È l’uomo delle relazioni umane, che cerca di mettere le persone, a partire dal fratello Pietro, a contatto con il Maestro. Infine è l’uomo attento ai bisogni umani, come nel caso del ragazzo dei cinque pani e due pesci per sfamare la folla. Al termine della liturgia,la comunità, per le mani di don Gino, ha consegnato alla signora Ileana Zoff per la sua dedizione alla parrocchia il premio “Sant’Andrea” e sono stati ricordati i vent’anni di diaconato di Renato Nucera, presente al rito, Infine, il parroco don Valter ha offerto a don Gino un significativo segno per il suo anniversario sacerdotale.

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