Mossa, è record di consiglieri comunali delegati

Bumbaca Gorizia 06.06.2019 Mossa insediamento consiglio comunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 06.06.2019 Mossa insediamento consiglio comunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Se non è un record, poco di manca. Il neosindaco di Mossa Emanuela Russian ha voluto coinvolgere l’intera sua squadra nell’amministrazione del paese. Utilizzando a piene mani la formula dei consiglieri comunali delegati.

E così, oltre alla giunta formata da Andrea Bullitta (vicesindaco) Lorena Cucit, Roberto Feresin e Paolo Medeot, ci sarà spazio per Cinzia Crivellaro, capogruppo, delegata a volontariato e associazioni, università della terza età. Massimo Famea, invece, si dedicherà al decoro urbano mentre Serena Fogliadini è stata delegata alle politiche giovanili, comunicazione. Matteo Medeot avrà come raggio d’azione lo sviluppo sostenibile, tutela ambiente, innovazione digitale e connettività urbana; Marina Mian si occuperà della promozione reti di sostegno, Marco Lucio Olivo sarà l’uomo della mobilità sostenibile mentre Moreno Pellizzon ha ricevuto le deleghe allo sport e alla promozione della salute e Sabrina Vorisi quelle alla biblioteca comunale e alla scuola di musica comunale.

La comunicazione delle deleghe è stata data nel corso della riunione di insediamento del nuovo Consiglio comunale. Che è, come ben noto, “monocolore”, senza esponenti di opposizione. Dopo il giuramento di rito accolto dal caloroso applauso del pubblico e gli adempimenti previsti all’esordio di ogni mandato, il neo primo cittadino è passato all’illustrazione delle linee programmatiche.

Si è parlato dell’intenzione di concretizzare il progetto del Polo del freddo in concorso con l’interporto Sdag, della necessità di continuare a sostenere la candidatura Unesco del Collio-Brda, dell’intenzione di introdurre («Ma si tratta, al momento, solamente di un’idea») la raccolta puntuale riguardo i rifiuti. Mossa è tradizionalmente un paese “riciclone” con un alto tasso di differenziata ma tutto si può migliorare. Non solo. Russian ha espresso la volontà di andare in pressing su Reti ferroviarie italiane affinché vengano ripristinate le fermate del treno alla stazione di Mossa, «anche e soprattutto in chiave di sviluppo turistico».

Ma l’impegno indiscutibilmente più grande e più ambizioso riguarderà l’adeguamento della scuola primaria per la quale ci sono già “in saccoccia” ingenti risorse economiche. «E cercheremo di ottenere altri finanziamenti per sistemare anche l’adiacente scuola dell’infanzia per migliorare la qualità della vita dei nostri bambini, dei docenti, del personale ausiliario».

Un grazie speciale, la neosindaca l’ha voluto riservare a chi c’era prima, a Elisabetta Feresin. «Mi ha insegnato tante cose e tante nozioni tecniche ma soprattutto mi ha regalato un rapporto umano basato sulla franchezza», le sue parole. Ringraziamenti anche all’ex vicesindaco Edi Kocina (presente, fra il pubblico, durante la seduta).

Alla riunione d’esordio del nuovo Consiglio comunale non ha potuto prendere parte Marco Lucio Olivo. —



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