Mossa piange Feresin ex dipendente dell’Opp

Alex Pessotto / MOSSA

Una donna semplice, nel senso più nobile della parola, ancorata a pochi, essenziali valori: la famiglia e la fede in primis. La comunità di Mossa è più sola: non ce l’ha fatta Laura Feresin a vincere un’incurabile malattia polmonare. IL 14 ottobre avrebbe compiuto 86 anni, vissuti in piena forma fino all’avanzare della patologia. Si è spenta, circondata dall’affetto dei propri cari, che l’hanno seguita, anche nell’ultimo tratto della vita, il più difficile. Aveva lavorato all’ex ospedale psichiatrico di Gorizia, prima di dedicarsi alla famiglia e al lavoro nei campi, mai trascurando le amicizie più strette. Nel silenzio della propria casa trovava ciò che le serviva, quella casa dove è venuta a mancare, lasciando nel dolore il marito Giuseppe Mian (con cui era sposata da 62 anni), i quattro figli, Romeo, Marina (con Enrico), Guido (con Astrid), Lorenzo e i nipoti. Per salutarla, già oggi, per le 18, è prevista una commemorazione nella chiesa parrocchiale di Mossa, mentre il rito funebre, nella stessa chiesa, è stato fissato per le 14 di domani. —

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