Mozione per la scritta e la mostra di Guarino

Una scritta rivoluzionaria val bene una mostra. Quando si tratta di Ugo Guarino e soprattutto dell’ultimo graffito basagliano sopravvissuto all’interno dell’ex Opp di Trieste. Lo chiede una mozione...

Una scritta rivoluzionaria val bene una mostra. Quando si tratta di Ugo Guarino e soprattutto dell’ultimo graffito basagliano sopravvissuto all’interno dell’ex Opp di Trieste. Lo chiede una mozione presentata da un gruppo di consiglieri del Pd (Giovanni Barbo, Aureo Muzzi, Mario Ravalico, Anna Mozzi e Alessandro Carmi) sulla scia del gruppo nato su Facebook, Ecco il testo: «Considerato che negli anni di Basaglia murales e scritte riempivano le pareti delle palazzine e che, purtroppo, negli anni tali testimonianze sono state sbiadite o cancellate dal tempo e il ricordo di esse è vivo solo nelle fotografie e nei racconti di chi ha vissuto quegli anni di grande cambiamento, tenuto conto che la scritta "La verità è rivoluzionaria" è l'ultima rimasta all’interno dell'ex Opp ad opera di Ugo Guarino, artista triestino e vignettista del Corriere della Sera, considerato che altri graffìti simbolo di Guarino, come "Vogliamo il pane e le rose" e "La libertà è terapeutica" sono stati consunti dal tempo o da restauri disattenti, riscontrata l'importanza di preservare quella che di fatto è l'ultima scritta che testimonia il periodo della deistituzionalizzazione del manicomio di San Gior.anni a Trieste e un'opera significativa di un grande artista come Ugo Guarino, chiede alle Istituzioni coinvolte a vario titolo nella storia e nella gestione dell'ex Opp di adoperarsi per evitare la rimozione delle ultime tracce di quella storia e impegna il Comune, cogliendo lo spunto della difesa di tale scritta, a riprendere il progetto di una mostra dedicata ad Ugo Guarino vista l'importanza della sua opera per Trieste».

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