Muggia celebra Millo nel centenario della nascita del sindaco più amato

Dopo il ricordo da parte di Marzi nella riunione d’aula di ieri sera oggi si apre una mostra storico-fotografica nella sede della Cgil 

L’OMAGGIO



Una mostra fotostorica e l’omaggio in Consiglio comunale. A 100 anni dalla sua nascita il ricordo di Gastone Millo rimane sempre vivissimo nella sua Muggia. Il primo omaggio si è svolto ieri sera durante la riunione del Consiglio comunale rivierasco. In aula il sindaco Laura Marzi ha ricordato appunto l’ex storico primo cittadino, nato il primo maggio 1919, «apprezzato esponente politico di spicco, militante nelle file del Pci, legato a tutto il movimento operaio ed antifascista. Le sue doti umane, la sua grande onestà e la sua piena disponibilità lo hanno fatto apprezzare da tutti, cittadini e avversari politici». Basta leggere il verbale della seduta del Consiglio del 26 gennaio 1977, in cui Millo rassegnò le dimissioni. «Negli interventi dei consiglieri di opposizione si legge l’unanime stima nei confronti della rettitudine morale, del senso di abnegazione, della competenza e dell’umanità di Gastone Millo», ha evidenziato Marzi.

E oggi a Muggia verrà inaugurata dallo Spi-Cgil una mostra riguardante gli ultimi 50 anni di manifestazioni svolte nella cittadina in occasione del primo maggio. La mostra godrà di oltre 100 fotografie e verrà allestita proprio nel ricordo del «sindaco più amato di Muggia». «La mostra ricorda inoltre il ruolo politico e umano di Paolo Nicolini, Sergio Tremul e Gianni Depangher, recentemente scomparsi, cui la Cgil di Muggia riconosce un grande impegno politico, sindacale e civile verso la nostra comunità», così gli attuali esponenti cigiellini Gianni Menegazzi e Stefano Borini. L’inaugurazione della mostra si terrà alle 10.30 nella sede della Cgil di via Mazzini 3. Rimarrà aperta fino a sabato 11 maggio con orario 9-12.30.

«Voglio concludere con il mio più sentito ringraziamento personale perché il suo operato da sindaco mi è di grande ispirazione ora che mi pregio di ricoprire la stessa carica – ha aggiunto in chiusura d’intervento Marzi – anche se il mio vuole essere anche il ringraziamento di tutta la città di Muggia per aver segnato con la sua opera e con il suo vissuto di uomo illuminato la storia della sua e della nostra città».—



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