Muggia, pronti 25mila euro per il risanamento idrico

MUGGIA. Evitare le esondazioni del torrente Menariolo e del rio Boeri. Questo l'obbiettivo della realizzazione di interventi di sistemazione idrica e manutenzione straordinaria approvati dal Comune di Muggia. Il progetto si avvarrà di un contributo regionale pari a 25mila euro. Gli ultimi grandi problemi recati da due corsi d'acqua si registrarono nell'autunno del 2010. Eventi piovosi di notevole intensità causarono infatti un eccezionale trasporto solido lungo il Menariolo (situato in prossimità dei laghetti delle Noghere) e lungo il Boeri (sito lungo il confine tra i Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle) con abbondanti esondazioni e trascinamento di materiale sulla sede stradale. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione idraulica nell'intersezione di viabilità pubblica lungo il rio Menariolo, il sito d'intervento si colloca proprio nella zona industriale periferica del territorio comunale di Muggia, nelle Valle delle Noghere e del Rio Ospo, indicata in passato con il toponimo Valle di Zaule, compresi tra i rilievi in flysch di Vignano e Castellier a sud e Montedoro a nord. Un'area contraddistinta in passato dalla presenza di paludi ed acquitrini a seguito dell'abbandono progressivo delle esistenti saline. Il sito è stato interessato in passato da interventi di bonifica ed interramento delle antiche paludi che hanno comportato il deposito di materiali di riporto sovrapposti ai terreni naturali ed anche utilizzato tra il 1966 e il 1980 quale discarica di urbani, ceneri provenienti dall'impianto di Giarizzole ed inerti, poi ricoperti con strato di terreno agrario. Il torrente Menariolo nasce in territorio sloveno poco oltre Vignano e scorre tra i rilievi collinari sino a raggiungere il biotopo dei laghetti delle Noghere per poi immettersi nel Rio Ospo. In occasione di piogge eccezionali il torrente tende a esondare violentemente, come accaduto nel settembre 2010 quando allagò scantinati e piani terra delle abitazioni incidendo profondamente la sede stradale trasportando alcuni metri cubi di materiale per qualche decina di metri, depositandoli infine sul piazzale al termine di strada per i laghetti. Dopo tali eventi il Comune ha provveduto a ripristinare il sedime stradale e a eseguire la pulizia delle tubazioni, ma la sezione disponibile non è idonea allo smaltimento delle acque di piena. Da qui la manutenzione straordinaria che prevede la sostituzione dell'attuale passaggio composto da due tratti di tubazione metallica di diametro di circa 70 cm con uno scatolare in calcestruzzo prefabbricato, in grado di assicurare "maggior sezione idraulica". Il progetto prevede poi la demolizione del manufatto e la sua sostituzione con preformati in cemento armato. Contestualmente si ripristineranno gli inviti laterali e verrà ripristinata la viabilità rurale esistente. Lavori necessari per permettere ai residenti di non dover più incorrere in spiacevoli situazioni di allagamento della propria abitazione.
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