Muggia, rubato il candeliere della chiesa

«Don Andrea, scusi il disturbo, ma mi sembra di aver visto in strada il candeliere votivo della sua chiesa». Inizio d’anno con furto surreale per il luogo di culto a Muggia Vecchia. Ignoti hanno prelevato nel pomeriggio di lunedì il portalumini di ferro – l’unico presente nella chiesa – del peso di circa 15 chilogrammi. Obiettivo del gesto? La cassetta delle offerte inglobata nel manufatto. Laconico il commento del parroco, don Andrea Destradi: «La telecamera di videosorveglianza ha immortalato il gesto, si tratta di una coppia di mezza età, meglio non si facciano più vedere da queste parti».
Questa volta, don Andrea non voleva davvero crederci: l’ennesimo furto perpetrato ai danni della chiesa di Santa Maria Assunta è stato davvero sorprendente. Il parroco triestino, che ieri ha fatto regolare denuncia alla stazione dei Carabinieri di Muggia, ancora basito, racconta l’accaduto: «Nel primo pomeriggio di lunedì la sagrestana mi ha avvisato dicendomi che in chiesa non si trovava più il portalumini. Un po’ incredulo sono andato a vedere con i miei occhi, e in effetti il candeliere non c’era più. Poco dopo ho ricevuto la telefonata da parte di una fedele che mi chiedeva se era possibile che il portalumini della chiesa si trovasse in salita di Muggia Vecchia. Le ho detto che in effetti era stato appena rubato».
Con un’altra persona Destradi si è recato subito nella zona indicata dalla parrocchiana: «Il portalumini era appoggiato su una rete metallica, all’incrocio tra salita di Muggia Vecchia e via Strudthoff. I ladri hanno utilizzato un seghetto per tagliare il perno della struttura. Siccome svuotiamo la cassetta due volte al giorno, chissà che faccia avranno fatto, quando avranno visto che il bottino sarà stato forse di dieci euro».
La stessa parrocchiana che ha avvisato Destradi pare abbia anche visto i protagonisti dello scellerato gesto: «Mi è stato detto che un uomo e una donna, circa di mezza età, stavano armeggiando con quello che inizialmente era stato identificato come un tavolo all’interno di un’automobile. Evidentemente devono aver caricato il portalumini in auto per poi aprire il contenuto della cassetta delle offerte. Comunque sono stati filmati dalla videocamera di sorveglianza presente in chiesa».
In passato era stata violata la canonica di Santa Maria Assunta: ignoti, approfittando di una finestra lasciata incautamente aperta, prelevarono due cassette di metallo contenenti poche centinaia di euro.
Ma anche la stessa cassettina delle offerte presente all’interno della chiesa era già finita nel mirino dei ladri. Nello specifico qualche anno fa venne identificato un pensionato 70enne che giungendo in bicicletta da un paese della vicina Slovenia, con una certa regolarità, armato di tronchesino, prosciugava le offerte. –
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