Mugnai da sei generazioni I Moras sbarcano in città

Sembra quasi incredibile, in questo periodo in cui la crisi incalza e le imprese chiudono o spostano la loro attività all'estero, vedere che c’è chi ancora scommette sul mercato locale. È la famiglia Moras di Trivignano Udinese che ha scelto di aprire a Trieste un nuovo punto vendita delle proprie farine, ma non solo. Mugnai da sei generazioni, nel loro negozio - inaugurato ieri in Cittavecchia dove in questo periodo stanno fiorendo diverse attività - non si vende solo la classica farina tipo 00 o quella meno comune 0: ci sono anche miscele particolari al farro, con il riso, con le patate, la zucca, al mais. Sugli scaffali si possono trovare semi di lino, di miglio o di girasole da mescolare alle farine per pani speciali. O ancora miele, tisane, confetture, biscotti e grissini, preparati per gnocchi e persino qualche pinza, prodotto tipico triestino. Una scelta coraggiosa quella che ha portato a Trieste la famiglia Moras, che da più di un secolo produce e distribuisce farine senza additivi o derivati della chimica, con miscele di grano selezionato sui mercati nazionali ed esteri.
«Il pane non dovrebbe mai mancare sulle tavole – racconta Nicoletta Moras, oggi alla guida dell'impresa di famiglia - . Ci auguriamo che in questo piccolo negozio, in mezzo ai sacchi di farina, si possa rivivere quell'atmosfera che si respirava nei negozi di una volta, quando si chiedevano consigli ma soprattutto si scambiavano quattro chiacchiere».
E non sono pochi i triestini che conoscono le farine del molino dei Moras: come spiega ancora Nicoletta, «abbiamo scelto di aprire un negozio a Trieste proprio perché sono tante le famiglie, soprattutto numerose, che vengono da noi per acquistare le nostre farine. Analizzato il mercato, abbiamo pensato che era arrivato il momento di aprire una nuova filiale con l'obiettivo futuro di espanderci anche fuori regione». Anche di fronte alla crisi c'è chi ha fiducia, ha spiegato il sindaco Roberto Cosolini, ospite all'inaugurazione: «Con l'apertura di questa nuova filiale la famiglia Moras porta la sua storia a Trieste. Una famiglia che lavora con passione e professionalità che si trasferiscono di generazione in generazione. Una passione che oggi in tempo di crisi dà fiducia. Le attività chiudono e quelle che aprono sono una speranza, una boccata di ossigeno, ma anche un attrazione per il turismo». (i.gh)
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