Musiche ebraiche di qualità con il festival klezmer a Gradisca

GRADISCA. Da anni il Festival Klezmer città di Gradisca porta nella cittadina della Fortezza artisti provenienti da tutto il mondo facendo ascoltare la musica ebraica che arriva dai vari paesi dove...
GRADISCA. Da anni il Festival Klezmer città di Gradisca porta nella cittadina della Fortezza artisti provenienti da tutto il mondo facendo ascoltare la musica ebraica che arriva dai vari paesi dove gli ebrei della diaspora si sono spostati negli anni. Un matrimonio consolidato quello fra l’evento organizzato da Musica Libera e Gradisca, ove è esistita una fiorente comunità ebraica come testimoniato dalla presenza sul territorio comunale di un ghetto nel centro storico e di un camposanto. Moltissimi musicisti di fama internazionale quali Enrico Fink, Frank London, Ellen Garfield, sono stati ospiti del festival che è divenuto a livello europeo uno dei punti di riferimento per la musica ebraica. Contenti di continuare in questa direzione l’associazione Musica Libera propone una nuova edizione con tre appuntamenti per i giorni 5-6-7 settembre. Giunti alla tredicesima edizione i gruppi e solisti che proponiamo sono tutti di altissimo livello con grande esperienza a livello internazionale: il giorno 5 settembre il festival verrà aperto dal gruppo di sette musicisti: i Mishkalè. Fuori dagli schemi e dai cliché, il gruppo si muove tra i suoni e i generi con l’allegra libertà dei “musicisti nomadi” inseguendo soltanto la propria ispirazione per creare una musica eclettica, aperta e curiosa, senza frontiere e limiti di nessun genere in un continuo gioco sul filo dell’imprevedibile. I Mishkalè sono: Sergio Appendino – clarinetto, Andrea Verza – tromba e flugelhorn, Enrico Allavena – trombone, Massimo Marino – fisarmonica, Maurizio Mallen – tuba, Luciano Molinari – batteria, con la partecipazione di Maria Teresa Milano – vocalist. Il giorno 6 settembre un concerto dedicato alla musica di Herbert Pagani dal titolo “Chi era Herbert Pagani? ” con Anna Jancek voce e chitarra, video a cura di Samuele Orlando. Herbert Avraham Haggiag Pagani (Tripoli, 25 aprile 1944 – Palm Springs, 16 agosto 1988) è stato un cantautore, disc-jockey, poeta, scrittore, scultore, pittore e attore italiano. Di famiglia di origine ebraica, ha trascorso parte della sua gioventù in Germania e in Francia. È stato un artista di multiforme e poliedrica attività, in grado di esprimersi tanto in lingua italiana quanto in lingua francese. Ricordato come una delle voci dell’emittente radiofonica Radio Monte Carlo – come cantante ha inciso brani come “Cin cin con gli occhiali”, “Canta (che ti passa la paura)”, “L’amicizia” e “Ahi. . . le Hawaii”, cantata anche nel film “Amore mio aiutami” diretto nel 1969 da Alberto Sordi. Degne di menzione sono anche “Non ti amo più” (1962) (Alberto Testa-Herbert Pagani-Christophe), “Lombardia” (1965), versione italiana de “Le plat pays” di Jacques Brel e “La bonne franquette” del 1974, ripresa successivamente da Fiorello insieme al fratello Beppe e a lungo jingle musicale dei “Club Mediterranée2”. La sua migliore produzione in italiano è considerata tuttavia “Albergo a ore “(del 1970), brano che ebbe problemi con la censura e che era l’adattamento dalla versione in lingua francese de “Les amants d’un jour” (portata al successo in Francia da Édith Piaf); la versione italiana è stata proposta anche da Gino Paoli, da Ornella Vanoni e nel 1972 da Milva, nell’album “La filanda e altre storie”. Il festival si concluderà il giorno 7 settembre con il concerto a grande richiesta di Paolo Buconi “Viaggio nel mondo della musica klezmer”. L’ingresso ai concerti (inizieranno alle 21) è libero.
(l.m.)


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