Nasce Film Hub: farà incontrare videomaker e case di produzione

Al via a settembre la piattaforma per il mondo dell’audiovisivo:  favorirà il “matching” tra i professionisti del settore e gestirà laboratori innovativi



Partirà a settembre Trieste Film Hub, l’innovativo progetto firmato Casa del Cinema di Trieste e dedicato alla creazione di una “holding” che raggrupperà, in un’ideale comunità d’intenti, la domanda e l’offerta dell’industria dell’audiovisivo. Questa nuova realtà, annunciata ieri al Teatro Miela, è stata finanziata attraverso il bando europeo Por Fesr della Regione, in collaborazione con Area Science Park e Polo Tecnologico di Pordenone.

Come incubatore di sviluppo di mercato, Trieste Film Hub punta così a trasformare la Casa del Cinema in un luogo di riferimento dedicato a 360 gradi all’audiovisivo regionale.

Ma in che modo? “Attraverso un’ottica di spazi di co-working – spiegano i promotori - e tramite laboratori dedicati nei quali aziende, pubbliche amministrazioni (musei, aree didattiche, videoteche, ndr) si incontrano con i professionisti per poter visionare i nuovi prodotti realizzati con tecnologie avanzate, costituendo un colloquio anche fisico di “matching” tra le due parti».

I laboratori infatti, che prenderanno come detto il via a settembre, saranno costruiti ad hoc su tecniche di montaggio e ripresa, attività di produzione e post-produzione digitali e tecniche concernenti la realtà virtuale. Il tutto in collaborazione con alcuni fornitori di prodotti estremamente innovativi. Ma non finisce qui.Per agevolare questo ambizioso processo di «progettazione creativa all’interno dell’intera filiera dell’audiovisivo», è stato assemblato un vero e proprio network per le imprese del settore, una piattaforma che una volta online consentirà a case di produzione, filmmaker e videomaker indipendenti, professionisti impiegati sul set, tecnici e affini di registrarsi e accedere a dei database: gli iscritti si suddivideranno appunto nelle categorie settoriali di domanda e offerta – un’azienda da una parte e freelance specializzati dall’altra, per esempio – in modo da essere in grado, consultando la piattaforma stessa, chi di captare personale in ordine al proprio fabbisogno chi di proporsi lavorativamente caricando del materiale realizzato.—



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