Nasce il regolamento anti-rattoppi stradali improvvisati e malfatti

Lorenzo Degrassi
Foto BRUNI 21.07.2021 Ass.re Lodi sul regolamento
Foto BRUNI 21.07.2021 Ass.re Lodi sul regolamento



Un regolamento vero e proprio contro i rattoppi stradali improvvisati, malfatti e privi di tempistiche certe - creato a quattro mani fra gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale e le ditte che solitamente realizzano i lavori dei sottoservizi lungo le strade cittadine - è stato presentato ieri mattina dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi assieme al direttore del Dipartimento territorio e ambiente Giulio Bernetti e all’ingegner Stefano Hager.

Il nuovo Regolamento comunale, suddiviso in 40 articoli, intitolato “Manomissione del suolo pubblico da parte di soggetti terzi sul territorio comunale”, vuole tutelare il Comune da tutta quella serie di interventi sul manto stradale a “effetto francobollo”, ovvero quei piccoli rattoppi che nel breve e medio termine comportano fastidiosi avvallamenti o modifiche alla tenuta della sede stradale, oltre che un pugno nell’occhio. In questi 40 articoli vengono declinati anche i tempi per le riasfaltature della sede stradale dopo i lavori, che devono essere realizzati «in tempi brevi e soprattutto senza creare disagi all’utenza». «Questo Regolamento è nato in particolare dall’esigenza di tutelare le strade a seguito degli interventi di manomissione da parte di gestori delle compagnie telefoniche – ha spiegato l’assessore Lodi – aumentati di intensità negli ultimi due anni. Da qui l’idea di porre rimedio dotandoci di uno strumento amministrativo quantomai utile per rendere più trasparente l’iter organizzativo». Il decalogo prevede, agli articoli 39 e 40, anche sanzioni e penali dai 50 ai 600 mila euro nel caso di inadempienze delle ditte incaricate dei lavori. Nel Regolamento sono specificate poi le tipologie di interventi che, per quanto piccoli questi siano, dovranno prevedere e comprendere l’asfaltatura almeno di una corsia o, se più ampio, di tutta la carreggiata. In caso di marciapiedi, infine, dovrà essere garantito il ripristino dell’asse pedonale per intero. Per diventare operativo il Regolamento necessita di qualche passaggio burocratico ulteriore: entro la fine del mese è atteso il parere delle circoscrizioni, a quel punto (il 2 agosto) tornerà in giunta per poi approdare in Consiglio comunale entro la prima metà di agosto.—



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