Nei locali ormai sfitti uno spazio ai circoli Rivivono gli anni ’90 del mitico Bar Tokyo

L’associazione Heimat inaugura la sede in via IX Agosto: «L’idea è di portare in città personaggi non convenzionali»
Bumbaca Gorizia 22_02_2020 Circolo Heimat via IX agosto © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 22_02_2020 Circolo Heimat via IX agosto © Foto Pierluigi Bumbaca



Da ieri pomeriggio c’è un locale commerciale vuoto in meno, ma a riempirlo non è un negozio: è un circolo. Il locale è quello di via IX Agosto 5/a. Il circolo è l’Associazione culturale Heimat che lo ha scelto un po’ per le sue caratteristiche tecniche, un po’ per il suo “glorioso” passato.

Gli spazi che nell’ultima veste hanno ospitato l’outlet della “Botteguccia”, negli anni Novanta avevano accolto una delle stagioni più floride del bar Tokyo, uno dei locali più frequentati dagli studenti delle scuole superiori di allora. Sviluppato in profondità, il bar era caratterizzato da due elementi: la sala posteriore con una grande vetrata e un soppalco in acciaio. Entrambi consentivano a quanti “facevano lippa” di non essere visti dall’eventuale passaggio di genitori o insegnanti. Entrambi sono sopravvissuti allo scorrere del tempo e ora verranno nuovamente valorizzati. «L’associazione è nata lo scorso aprile, per la sede cercavamo un posto che avesse un’identità e non fosse anonimo – raccontano Carlo, Livio e Michele –. Quando siamo passati di qui ci siamo ricordati del Tokyo e abbiamo contattato il proprietario. Michele Orzan ci è venuto incontro dimostrando tanto entusiasmo per il nostro progetto».

Le pareti sono state tinteggiate di fresco e lo spazio ripulito dalla polvere, per il resto l’atmosfera sembra essere quella di una volta. «I mobili vengono dal recupero o dai mercatini – raccontano i tre soci –. Di nuovo ci sono solo le sedie. Diamo una seconda vita a tutto, non solo al locale, anche alle cose e magari anche a Gorizia. La città ha un’offerta culturale altissima, ma la sensazione è sempre che sia decadente».

Anche se per rompere il ghiaccio ieri pomeriggio è stata organizzata una festa di compleanno, l’idea è di proporre eventi culturali. Il primo è in programma sabato alle 18 con Gianpaolo Manca. Il “Doge” della Mala del Brenta presenterà il libro “All’inferno e ritorno” assieme a Diego Pagotto, l’attore che lo ha impersonato nella serie tv “Faccia d’Angelo”. «L’idea è di portare qualcosa che a Gorizia non c’è, persone non convenzionali, e di farlo senza dare giudizi preventivi. Dopo aver spacciato, ora Manca conduce una battaglia contro la droga. Ascoltarlo sarà interessante e sicuramente per i giovani il suo racconto sarà più efficace e autorevole di quello che potremmo fare noi», ricorda Livio.

«Noi – proseguono – veniamo tutti da ex gruppi ultrà della pallacanestro e del calcio goriziano, ma questo progetto non ha nulla a che fare con il tifo. Magari faremo qualcosa sulla storia del vecchio basket, ma eviteremo riferimenti politici. Non a caso i colori sociali sono il rosso, il bianco e il nero. Accontentiamo e scontentiamo tutti allo stesso modo. Destra e sinistra sono concetti ormai superati». –



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