Nel carrello 20 prodotti a prezzo bloccato

Il paniere della Confcommercio regionale sarà valido sei mesi. Soddisfatti i Consumatori
di Elena Orsi
TRIESTE Una ventina di prodotti a prezzo fisso per sei mesi, con un'apposita commissione che deciderà il prezzo massimo e minimo entro il quale sarà possibile variare. Con queste modalità scatta l'offensiva contro il caro-vita anche in regione. La partenza del paniere, denominato «Ok, il prezzo è giusto», infatti, è alle porte. Attori sulla scena, Confcommercio Fvg e Coldiretti, in accordo con le associazioni dei Consumatori e con il monitoraggio di Unioncamere regionale. Ma con la benedizione, anche, delle associazioni dei consumatori.


IL PANIERE.
All'interno vi si trovano alcuni tra i prodotti più in uso nelle famiglie «medie», come carne e pesce, pasta e riso, latte e formaggi, pane e salumi, frutta e verdura di stagione: una ventina di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia a prezzo fisso. L'obiettivo è quello di valorizzare il territorio della regione e proporre al consumatore prodotti a un prezzo corretto, senza sorprese, bloccato per sei mesi. «Il paniere - spiega il presidente di Confcommercio regionale Giuseppe Pavan - intende determinare il prezzo giustificato dei prodotti regionali come misura di contrasto all’aumento indiscriminato dei prezzi e alla conseguente perdita di potere d’acquisto delle famiglie, con un inevitabile innesco di una spirale negativa per tutti i soggetti economici coinvolti». Un intervento che avviene sulla scia di quanto fatto in altre regioni. «Il progetto del Fvg è però più articolato – continua Pavan – in quanto prevede anche un tavolo tecnico che si occupi di monitorare i prezzi nella loro stagionalità, e in un modo molto preciso».


LE MODALITÀ
. L’operazione, che consentirà anche di approfondire la conoscenza delle dinamiche di formazione del prezzo e, di conseguenza, favorirà scelte d’acquisto consapevoli da parte dei consumatori, decollerà con l’inizio del 2009. Nei prossimi giorni gli attori del progetto incontreranno Unioncamere Fvg per proporre di siglare un protocollo d’intesa. Sarà proprio Unioncamere a costituire una commissione che, mese per mese, fisserà i prezzi massimi e minimi per ciascun prodotto del paniere, sottoposti quindi a costante monitoraggio mediante rilevazioni periodiche per aree territoriali omogenee. In questo modo si individuerà un range di prezzo sempre aggiornato, entro il quale si attesterà, di volta in volta, il prezzo giustificato di riferimento. Le realtà commerciali che aderiranno all’iniziativa, singolarmente o in forma associata, potranno esporre all’ingresso dell’esercizio una vetrofania che certificherà l’impegno a calmierare i prezzi e segnalare con appositi cartellini identificativi i prodotti sottoposti al prezzo concordato. «Si tratta di un progetto preciso e importante – conclude Pavan – con il quale noi operatori del commercio ci assumiamo un'importante responsabilità». L’adesione dei vari soggetti verrà resa nota attraverso i mezzi di comunicazione. A corredo dell’intervento sarà infatti realizzata un’adeguata azione informativa che, oltre a illustrare i risultati delle analisi e il paniere di beni a prezzo giustificato, punterà a sensibilizzare i consumatori a un approccio al consumo consapevole, sostenibile e informato.


I CONSUMATORI
. Il progetto, che era stato auspicato e voluto dalle associazioni dei consumatori, ora trova il loro pieno appoggio. «L'idea va nella direzione che noi stessi auspichiamo – spiega Edo Billa, presidente della Federconsumatori. Non risolverà certo tutti i problemi, perchè si dovrà vedere poi praticamente come si comporterà il mercato, ma la giudichiamo comunque molto positiva. Da tempo sosteniamo che ci sia la necessità di un controllo con un paniere a prezzi bloccati, e questa iniziativa va in tal senso, per cui non possiamo non accoglierla in modo positivo».

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