Nella carriera di Gigi Lo Re la storia musicale di Gorizia
il personaggio
«Un pezzo di storia della musica goriziana esportata in tutta Europa». Questo è Gigi Lo Re secondo il sindaco Rodolfo Ziberna. Il popolare fondatore e leader de “Le Tigri” ha inaugurato nei giorni scorsi al bar “La Cicchetteria” una mostra fotografica dedicata ai 60 anni dedicati alla sua amata batteria. In occasione di queste speciali “Nozze di diamate” il primo cittadino gli ha consegnato una pergamena con la quale è stata “celebrata” tanto la sua lunga carriera artistica, quanto quella nel mondo del volontariato. Negli anni Gigi si è impegnato a favore dei disabili, degli anziani e degli ammalati.
Un centinaio i presenti all’appuntamento di via Petrarca, tra cui le Tigri “superstiti”: Tiziano Bainat, Mario Grusovin e Speedy Gregori. A ciascuno Lo Re ha donato una coppa, e a Grusovin ha consegnato anche una targa con la quale lo ha “nominato” portabandiera del gruppo. La serata all’insegna dell’amarcord è stata poi segnata anche dal ringraziamento all’indimenticato titolare di Radio Gorizia 1 Enrico Zampi. Ricordando che a lui deve il suo grande successo, Lo Re ha regalato una targa alla moglie.
Prima del taglio della grande torta con l’immancabile dedica, spazio è stato lasciato ai ringraziamenti nei confronti di quanti, a vario titolo, lo hanno aiutato nel corso della sua carriera e nell’organizzazione della stessa serata.
L’energia di Lo Re è stata contagiosa e continuerà ad esserlo, ma lui assicura che la mostra rappresenta l’ultimo atto de Le Tigri. «Da oggi smetto, penso solo a Gigi Lo Re». —
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