Nell’albergo Uliana il piano Vallanzasca

Tutti e sei i livelli dell’hotel saranno battezzati con un nome e non mancherà la rocambolesca “vacanza” di trent’anni fa
GRADO. È chiuso ormai da dieci anni ma riaprirà presto l’albergo Uliana. E con un richiamo al suo passato più rocambolesco. La struttura ricettiva, davanti al Palazzo regionale dei Congressi e all’impianto di tennis, che dista pochi passi dalle Terme Marine e dalla spiaggia non fa certamente bella mostra di sé. Anzi, per dirla tutta è una bruttura abbandonata e che versa in uno stato deprecabile. Ma sta per rinascere e assieme all’hotel, che non sarà più un semplice due stelle come all’epoca, anche la “vacanza” del suo ospite più illustre: Renato Valanzasca.


Trent’anni fa l’albergo Uliana salì agli onori della cronaca per aver dato una camera, a insaputa dei titolari, a Valanzasca che dopo essere evaso si era presentato sotto false generalità bussando alla porta dell’albergo gradese. Nessuno si era accorto di nulla tranne un cliente che, colpito da quella curiosa somiglianza nonostante i capelli posticci, non venne però preso sul serio. Prima dell’arrivo dei carabinieri...


A rimettere in piedi l’albergo Uliana, completamente ristrutturato, più grande e moderno, sono i fratelli Fabio e Daniele Bredeon della Sanremo srl che l’avevano acquisito ancora otto anni or sono e che ora stanno aspettando l’approvazione del piano particolareggiato da parte del Consiglio comunale per poter dare il via ai lavori. I fratelli Bredeon sono già proprietari e gestori degli alberghi Sanremo e Aprilia e intendono gestire, quando sarà realizzata, anche questa nuova struttura ricettiva. E come per gli altri due casi si tratterà di un “aparthotel” a 4 stelle. Che non è un semplice residence ma un insieme di appartamenti, di svariata misura, tipo suite per intenderci, ma che prevedono l’alloggio e la colazione. Oltre alla reception e tutti gli altri servizi.


Non una «speculazione edilizia» come spiega Fabio Bredeon, perché tutta «la struttura sarà al servizio esclusivamente del turista». Bredeon ricorda come intendano, lui e il fratello, ampliare la stagione il più possibile tanto che, per esempio, il loro Aprilia è aperto, tranne un paio di periodi per ferie e restyling, tutto l’anno, anche nel periodo di Natale e a Capodanno. E se i fratelli Bredeon hanno deciso di fare questo passo, nonostante le difficoltà e la burocrazia incombente, evidentemente questo tipo di offerta sta ottenendo un buon risultato.


Il nuovo albergo sarà di 6 piani anche se i titolari avrebbero potuto osare di più. «Abbiamo preferito – spiega Fabio Bredeon – stare sulle altezze di altre strutture che si trovano a poca distanza lungo viale dei Moreri per non rovinare la linea e gli impatti visivi». La realizzazione dell’opera comporterà una spesa che si aggirerà fra i 3,5 e i 4 milioni di euro anche perché sono state previste rifiniture di qualità e diversi servizi. Nella struttura troveranno spazio un’ottantina di letti in stanze. Al piano rialzato ci saranno i parcheggi e all’interno sarà realizzata anche una piccola spa con saune, bagno turco e quant’altro. L’ultimo passo burocratico per partire con i lavori è, come detto, l’approvazione del piano particolareggiato da parte del Consiglio comunale, cosa che dovrebbe avvenire nel corso della prossima riunione prevista a fine mese, probabilmente giovedì 29. La struttura quasi certamente, anche per scaramanzia viste le iniziative precedenti con il Sanremo e l’Aprilia, continuerà a mantenere il nome Uliana anche se qualcuno aveva ipotizzato nomi diversi. Anche perché in tanti lo indicano come l’albergo di Vallanzasca. Non sarà così. Il richiamo in qualche maniera comunque comparirà. E non solo quale identificazione dei gradesi. A quanto pare c’è l’intenzione di dare il nome, o meglio il soprannome, a ogni piano della struttura ricettiva. E uno dei piani si orienterà verso “Il bel René”.


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