Nido aziendale, lavori entro l’anno

L’intervento in zona Schiavetti-Brancolo prevede una spesa di 1,2 milioni
Altran Redipuglia-centro estivo nido
Altran Redipuglia-centro estivo nido

Il Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone accelera i tempi per la realizzazione di un asilo nido a servizio delle aziende insediate a Monfalcone e Staranzano.

Il Csim ha già aggiudicato i lavori all’impresa triestina “Elettricità Desco”, che l’ha spuntata su altre 22 concorrenti offrendo un ribasso dell’8,480% del valore dei lavori.

La realizzazione del nido aziendale, una struttura richiesta da anni soprattutto dalle lavoratrici impegnate nelle aziende della zona industriale di Monfalcone, a questo punto potrebbe essere avviata nella zona Schiavetti Brancolo entro la prima metà dell’anno. Si tratta di un intervento da 1,2 milioni di euro soltanto per quanto riguarda i lavori, che rappresenta il primo tassello del centro direzionale pensato a supporto delle aziende insediate e per la cui realizzazione è programmato un investimento complessivo di 4 milioni di euro.

Il centro comprenderà, oltre al nido aziendale, mense, strutture per attività ricreative e sportive, uffici, spazi scoperti a uso collettivo (parcheggi, aree pedonali e verde attrezzato). A caratterizzare prima di tutto il nido, e poi il resto dell’edificio, saranno le tecnologie “verdi” scelte per ridurne i consumi e l’impatto ambientale.

Pannelli fotovoltaici e coperture dei tetti ”a prato” sono le soluzioni individuate per migliorare la resa energetica dell'edificio, dai progettisti selezionati dal Csim attraverso un concorso di idee. Vale a dire il gruppo di Ancona “Mondaini Roscani architetti associati”, affiancato dallo studio udinese Polenta Tecco.

La decisione di andare a costruire una struttura ex novo che potesse accogliere un servizio di kinderheim è stata presa dal Consorzio industriale dopo che era fallita la strada di utilizzare una costruzione di proprietà in via Timavo, in zona Lisert.

L’Azienda sanitaria aveva fornito un parere sfavorevole a causa della vicinanza a una strada ad alto transito di mezzi pesanti, diretti soprattutto al porto.(la.bl.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo