Niente fondi, slitta la rotonda ex Caramel

CORMONS. «Sull’ipotesi rotonda ex Caramel è tutto in stand by. Mancano al momento i fondi per svolgere quell'intervento». Il sindaco Luciano Patat torna dopo diverso tempo sul tema dell’opera richiesta a gran voce da diversi cittadini: la messa in sicurezza di un incrocio piuttosto pericoloso sia per la sua conformazione a “esse”, sia perché crocevia di ben cinque strade. E non può che allargare le braccia, il primo cittadino cormonese: «È un intervento che abbiamo messo in previsione da tempo ormai - sottolinea - ma il grosso nodo della questione è quello di trovare le risorse economiche di bilancio per poterlo calendarizzare. C’è da trovare insomma la liquidità necessaria per mettere in piedi il progetto. E in tempi di tagli ai finanziamenti e di Patti di stabilità ferrei è un terno al lotto. Tanto è vero che siamo ancora fermi pure con le opere già pronte da tempo per partire, perché c’è la solita mannaia del Patto a bloccare tutto: fino a quando non avremo certezze su questo fronte non potremo dare il via a nessuna opera pubblica di rilievo a Cormons. È l’assurdo delle leggi con le quali ci troviamo a operare: impedire a un Comune di operare sul fronte dei lavori pubblici per più di due mesi all’inizio dell’anno è una delle storture di questo sistema». E quindi, se mancano gli spazi finanziari per realizzare le opere ai nastri di partenza, figurarsi per quelle in cui devono ancora essere trovati i fondi, come appunto la rotatoria per l’incrocio ex Caramel tra le vie Madonnina, Venezia Giulia, Friuli (dalla parte di via Ara Pacis e da quella verso piazza Libertà) e Roma, punto cruciale della circolazione cormonese, interessata dal passaggio quotidiano di migliaia di auto in transito verso Gorizia e Cividale. E proprio per l’importanza del sito già nel 2013 c'era stata una disponibilità da parte di Fvg Strade a cofinanziare l’opera di realizzazione della rotonda, il cui costo dovrebbe ammontare a circa 450mila euro complessivi.
Dal canto suo il Comune ha sempre dichiarato di essere disponibile a dare un proprio contributo economico, ma dalla Regione ancora non è arrivato nessun finanziamento per la copertura dei rimanenti costi. E quindi ancora tutto tace: pietra miliare della vicenda era stato, ormai più di tre anni fa, lo scorporamento dell’ex Caramel dall’intervento finanziato dall’allora amministrazione Tondo con cui si è provveduto alla realizzazione della rotatoria Saldarini all’incrocio tra le crocevie verso Gorizia, Grado e Udine. I tempi di magra economica e le difficoltà a reperire i fondi con cui svolgere la tanto attesa rotatoria ex Caramel hanno poi fatto il resto, arrivando a questa situazione che come la definisce il sindaco Patat è ormai di «stand by».
Matteo Femia
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