Niente taser ai vigili: lo stop del Viminale non piace a Fi e Sap

Spetič del Pci: «Al Poligono di Opicina uccisi tanti antifascisti, no all’addestramento lì» 
Silvano Trieste 2020-07-25 Polizia Locale
Silvano Trieste 2020-07-25 Polizia Locale

il caso

Il ritiro della pistola elettrica chiamata taser, disposto dal ministero dell’Interno e attuato suo malgrado dal Comune di Trieste nei confronti della Polizia locale? Un vero peccato. Di più: un errore. Lo sostengono da due fronti convergenti, quello politico e quello sindacale, da un lato Forza Italia e dall’altro il Sindacato autonomo di Polizia. La posizione dei “berluscones”, in particolare, è lapidaria quanto polemica. «Assurdo bloccare la sperimentazione del taser», tuona Alberto Polacco, capogruppo di Fi in Consiglio comunale: «Si tratta di un proposta che aveva lanciato Forza Italia trovando ampio riscontro dal vicesindaco Polidori. Il taser è un dispositivo agile che ha dato ottimi risultati nei contesti dove è stato utilizzato. Si chiedono sempre più servizi e responsabilità alle forze di polizia, compresa la Polizia locale, ma il Governo finisce sempre per dimenticare tutto questo dando atto di enorme pressapochismo. Non si gioca con la sicurezza degli uomini in divisa e di tutti noi».

Gli stessi concetti, benché espressi con maggiore diplomazia, si ritrovano nella presa di posizione di Lorenzo Tamaro, segretario provinciale del Sap, secondo il quale «il dispositivo Taser veniva ritenuto dal precedente ministro dell’Interno (Matteo Salvini, ndr) utile. La posizione del Sap è a tutela incondizionata delle forze dell'ordine e di conseguenza a favore di ogni strumento utile a salvaguardarne l’integrità, compreso il Taser».

«In questi mesi di sperimentazione - incalza Tamaro - ogni categoria di persone si è eretta a specialista del settore e ha eloquentemente esposto i pro ed i contro di questo strumento, spesso però omettendo di citare quanti interventi risolutori si sono compiuti grazie a questo strumento. La sperimentazione del taser in Italia ha evidenziato che in 14 casi su 15 la sola estrazione dello strumento è bastato a fare desistere l’aggressore».

Per un taser che si allontana c’è però l’introduzione della pistola, quella vera, nel corpo dei vigili urbani che si avvicina. E qui interviene l’ex senatore del Pci Stojan Spetič, che ricorda che «il vicesindaco Polidori vuole addestrare i vigili con le pistole al Poligono di Opicina dove, durante la guerra, fu ucciso un centinaio di antifascisti e ostaggi. Un minimo di rispetto non guasterebbe».—

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