«No a bici e moto sulle corsie dei bus»

Il Rione centro: troppi i rischi per i ciclisti, meglio allora sopprimere quella parte di carreggiata riservata al trasporto pubblico
Bonaventura Monfalcone-05.08.2014 Corsia preferenziale Bus-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-05.08.2014 Corsia preferenziale Bus-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

La rivoluzione del Codice della strada sempre più vicina al varo riaccende le polemiche sulla corsia preferenziale per autobus urbani e pullman extraurbani di via Fratelli Rosselli, che pure ha ormai 13 anni di vita. In base al testo varato dalla Commissione trasporti della Camera le corsie preferenziali potranno essere utilizzate anche da biciclette e motocicli. «A quel punto che corsia peferenziale sarà?», si domanda Giuliano Antonaci, presidente del Comitato rione centro in tutte le riunioni avute nell'ultimo anno con l'amministrazione comunale ne ha chiesto sempre la soppressione, ritenendola innanzitutto pericolosa per i pedoni che percorrono il marciapiede di via Rosselli lambito dai mezzi del trasporto pubblico locale. «I pullman dovranno incolonnarsi dietro alle bici, per le quali il percorso non sarà a rischio zero - afferma Antonaci -. Fermo restando il fatto che il marciapiede andrebbe messo in sicurezza, separandolo fisicamente dalla corsia preferenziale, visto che pullman e autobus la percorrono in alcuni casi a velocità piuttosto sostenuta, soprattutto nel tratto più vicino all'incrocio con viale San Marco».

Il Comitato rione centro inoltre ritiene indispensabile eliminare la corsia preferenziale per evitare il transito dei mezzi del trasporto pubblico in via 9 Giugno, ritenuta del tutto inadeguata a sostenere un traffico del genere, come i cedimenti della strada, da poco eliminati, sembrano aver confermato. Per il Comitato, quindi, bus extraurbani diretti verso Trieste e Grado vanno dirottati in via Bixio. La scomparsa della corsia è da sempre anche tra gli obiettivi dell'Ascom, che l'aveva riproposta poco più di un anno fa nell'ambito della discussione sulla riapertura al traffico di corso del Popolo e la riorganizzazione della viabilità del centro.

Per Ascom si tratterebbe di ricavare ulteriori parcheggi a servizio dell'area centrale e di una via in cui le vetrine vuote non mancano ed evitare nello stesso tempo il transito, molto avversato, da parte dei mezzi pubblici in via 9 Giugno. Gli interrogativi posti sulla funzionalità e pericolosità della corsia dalle novità introdotte nel Codice della strada sono stati sollevati nell'ultima seduta del Consiglio comunale dalla componente del Gruppo misto Suzana Kulier Pusateri.

«La corsia è già stata teatro di incidenti tra pullman, pedoni e ciclisti - osserva la consigliere -, alcuni anche gravi, e andrebbe quindi quanto meno messo in sicurezza il marciapiede con cui confina. L'assessore alla mobilità Fabio Gon mi ha ringraziato per la segnalazione e ha affermato che l'amministrazione provvederà alla messa in sicurezza. Non mi ha dettà però né come né quando».

Laura Blasich

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