Non solo numeri, ma nomi Un sondaggio per intitolare i Topolini ai grandi triestini

La proposta illustrata dall’assessore Giorgi durante l’inaugurazione della stagione a Barcola Si potrà indicare online la propria preferenza: «Un omaggio a chi ha dato lustro alla città» 
Andrea Pierini
Foto BRUNI Trieste 11.06.21 Ass.re Giorgi e il mare
Foto BRUNI Trieste 11.06.21 Ass.re Giorgi e il mare

il progetto



Dall’inventore dell’elica Joseph Ressel alla simpatia di Ariella Reggio. Dieci persone, un nome per ogni Topolino, per celebrare chi si è contraddistinto tra i cittadini. La proposta è dell’assessore Lorenzo Giorgi, che lancerà la prossima settimana un referendum tra la popolazione per dare un nome, oltre che un numero, ai dieci simboli di Barcola. La stagione estiva triestina si apre con una novità importante e una polemica dello stesso Giorgi su alcuni ritardi nei lavori di sistemazione del lungomare.



Ufficialmente verrà presentata la prossima settimana, ma l’assessore nel corso dell’inaugurazione della stagione balneare ieri a Barcola qualcosa si è lasciato sfuggire: «Ho accolto una mozione presentata da Andrea Giovannini in III circoscrizione - ha spiegato - nella quale si proponeva di intitolare i Topolini a cittadini che si sono contraddistinti. Abbiamo pensato a 25 persone e la prossima settimana tramite la pagina Facebook “Te son de Trieste se…” i prescelti verranno indicati direttamente dai cittadini». Giorgi non è andato oltre se non spiegando che il numero da sempre riferimento del Topolino verrà mantenuto. Oltre alla intitolazione potrebbe anche essere creato un momento artistico con un murales. Nessuna indicazione al momento sui nomi, anche se l’obiettivo è di scegliere persone che si sono contraddistinte, ma non abbastanza da poter ottenere una strada per la cui intitolazione servono dieci anni dal decesso.



L’assessore, annunciando il via alla stagione estiva, ha voluto anche chiarire alcune complessità sui lavori che devono ancora essere completati: «Esiste un contratto di appalto di global service, un pacchetto da 1 milione e 660 mila euro, che in questo 2021 è passato a una nuova realtà. Comprendo ci siano delle difficoltà, però non è accettabile che alcuni interventi debbano essere ancora completati. I cittadini poi si lamentano con gli uffici comunali o l’assessore. Confidiamo in una rapida risoluzione di queste problematiche». Fino allo scorso anno, a occuparsi della manutenzione ordinaria era la Siram, dal 2021 è invece Edison. Gli interventi da ultimare non pregiudicano ovviamente l’uso del lungomare: si tratta di alcune docce rotte, la pavimentazione da sistemare in alcuni tratti, delle ringhiere da sostituire e dei bagni da riparare. Il contratto di Global service racchiude anche la manutenzione ordinaria nei musei, nei bagni pubblici e in altre realtà del comune. Gli uffici in ogni caso faranno scattare le penali previste dal contratto in quanto le criticità erano state evidenziate fin da marzo.



In attesa della presentazione ufficiale di Bau beach a fine agosto - «eravamo pronti lo scorso anno ma il covid ha cambiato tutto» precisa Giorgi - i cani non potranno accedere al mare, ma solamente in pochi punti: i topolini, il bivio di Miramare e la Lanterna. Nella spiaggia libera ex Cedas potranno accedere solamente dalle 20.30 alle 24. Sono previste inoltre delle dimostrazione dei “Cani salvataggio Trieste - Sics” tutti i sabati tra il terzo e il quinto Topolino dalle 7.30 alle 12. L’istruttore Emanuele Esposito ha anticipato che verranno creati anche degli eventi come una gara di “clanfe”. «L’obiettivo delle dimostrazioni - ha spiegato - è quello di far comprendere ai possessori di cani come comportarsi in modo corretto al mare».



Le limitazioni Covid sono ancora in vigore e per questo al mar sarà ancora obbligatorio il distanziamento: almeno 3,5 metri tra gli ombrelloni, almeno 1,5 metri per sdraio e lettini, almeno 1 metro tra asciugamani. La mascherina andrà indossata nei bar e nei chioschi e non in mare. «Il Comune di Trieste - ha sottolineato l’assessore - spende delle cifre importanti per consentire ai cittadini di godersi appieno il lungomare garantendo il servizio di salvamento. Per quanto riguarda le polemiche per il divieto di fumo alla Lanterna preciso che era in vigore da sapere, ma poco rispettato e in spiaggia venivano spesso trovati mozziconi: non è accettabile». —



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