Note sacre nella Cattedrale di San Giusto con “La Rosa dei Venti”

Il repertorio vocale sacro contemporaneo e quello del periodo rinascimentale. Il quartetto “La Rosa dei Venti” è il protagonista del secondo appuntamento di “Settembre Musicale”, tappa in programma...

Il repertorio vocale sacro contemporaneo e quello del periodo rinascimentale. Il quartetto “La Rosa dei Venti” è il protagonista del secondo appuntamento di “Settembre Musicale”, tappa in programma oggi alla Cattedrale di San Giusto (20.30, ingresso libero).

Il concerto fa parte della rassegna a cura della Cappella Civica e associazione Promusica di Trieste, organizzatori dell’edizione numero 38, quest’anno interamente dedicata alla memoria del maestro Marco Sofianopulo.

Il concerto di domani pone l’accento sull’interpretazione vocale e vede in cattedra un gruppo sorto nel 2013 sulle tracce del Coro Giovanile Italiano e con la missione di perpetuare i temi del repertorio barocco, rinascimentale e moderno.

Il quartetto si avvale di competenze nel campo della direzione, del canto e del pianoforte e ha già avuto modo di esibirsi all’interno della maggiori rassegne del settore, dal Festival internazionale “Voci d’Europa” alla 40° edizione dell'Incontro internazionale polifonico “Città di Fano”.

Il gruppo “La Rosa dei Venti” approda oggi a San Giusto con un quartetto composto da Martina Tardi (soprano) Petra Grassi (contralto) Marco Barbon (tenore) e Luca Scaccabarozzi (basso)

Il programma include opere composte da Bettinelli, Tallis, Correggia, Brisotto, Palestrina e del maestro Sofianopulo, la firma di “O quam suavis est” e di “Ave Maria", quest’ultimo presentato stasera in prima assoluta, brano che prevede l’utilizzo contemporaneo di un testo redatto in lingua italiana e slovena.

Il cartellone di “Settembre Musicale” proseguirà nella giornata del 21 settembre, con il terzo e penultimo appuntamento della 38° edizione, incentrato sulle esecuzioni del soprano Anna Chierichetti e del tenore Riccardo Botta, accompagnati da Roberto Brisotto all’organo.

Francesco Cardella

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