Nubifragio, Lignano finisce sott’acqua

LIGNANO. Centocinque millimetri di pioggia in 90 minuti. Lignano ha vissuto una notte da incubo. Una vera “bomba d’acqua” quella che si è abbattuta sulla località balneare intorno a mezzanotte di mercoledì. Decine gli allagamenti a scantinati, case, negozi, locali e alberghi. In tutto sono stati 47 gli interventi dei vigili del fuoco. Solo uno per un taglio di un albero pericolante, il resto per far fronte a strade e piazze sommerse dove l’acqua ha superato i 30 centimetri, in alcuni casi i 40.
A City la piazza si è trasformata in una piscina all’aperto, anche per lo scoppio di una condotta fognaria, allagate la sala giochi e i due disco pub. Sempre lì è esploso un tratto di fognatura e ha ceduto parte di un’aiuola. I vigili del fuoco - due squadre da Udine, i volontari di Lignano, Latisana e Codroipo, e altre di supporto da Pordenone e Gorizia, per un totale di quaranta uomini, hanno lavorato senza sosta per tutta la notte.
Oltre 25 le strade in cui hanno operato. Interventi sono stati compiuti in via Arco dell’Alba, via Cividale, Monte Ortigara, Adamello, Pordenone, dei Tigli, Pusteria, Mentana, Latisana, Ampezzo, Arco del Bragazzo, viale Miramare, Italia, delle Palme, viale Europa, corso dei Monsoni, villaggio Europa, via Baviera, Arco delle Ginestre, via San Giovanni Bosco, viale Centrale, Lungomare Trieste, Arco del Libeccio. Gli ultimi interventi hanno interessato ieri mattina scantinati e autorimesse.
Completamente sott’acqua l’area dietro al Luna park Strabilia in viale Europa dove sono sistemate le roulotte di alcuni giostrai. A Pineta, sull’asse commerciale, quattro negozi allagati. In corso degli Alisei hanno dovuto fare i conti con oltre venti centimetri d’acqua l’Hostaria Ricky, la vicina pizzeria e molti altri locali nella zona. «Era incredibile – raccontano –. Si vedevano i tombini saltare letteralmente. SE la strada non riceve più l’acqua è inevitabile entri nei locali, e purtroppo questa non è la prima volta che accade».
A Sabbiadoro critica la situazione in viale Carinzia, con un blackout e l’acqua che è entrata in alcuni alberghi. In via Pusteria giardinetti e garage allagati anche se a livello della strada. Blackout anche in viale Europa a Pineta.
La Protezione civile è intervenuta con venti volontari, tre automezzi e idrovore. «Alle 23.30 – racconta il responsabile locale, Alessandro Borghesan – abbiamo avuto il primo fronte temporalesco, che seguivamo da circa un'ora grazie all'allerta della Protezione civile regionale. Nella sala operativa comunale abbiamo registrato 32 richieste di intervento, a cui vanno aggiunte quelle dei Vigili del fuoco con i quali abbiamo collaborato fin dai primissimi momenti».
Una notte così a Lignano nessuno se la ricorda. I turisti sorpresi dalla pioggia hanno fatto velocemente rientro negli hotel o negli appartamenti, con l’acqua che in alcuni punti arrivava alle ginocchia. «Non si vede più la strada», dicevano mentre se ne andavano via in bici.
La “bomba d'acqua” che ha causato danni ingenti in tutta la città. La conta è appena iniziata, ma il bilancio finale sarà sicuramente pesantissimo. Al momento non c'è comunque alcuna richiesta di calamità naturale. Il Comune vuole attendere le segnalazioni dei danni che i privati hanno avuto nei negozi, nei locali, negli alberghi e nelle abitazioni per valutare come procedere.
Viviana Zamarian
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